Kenia Cassia Vaca, 28 anni, è stata dimessa dall’ospedale regionale di Torrette ad Ancona dopo essere rimasta ferita nella sparatoria avvenuta ieri sera a Marotta di Mondolfo, in provincia di Pesaro Urbino. Nel tragico episodio ha perso la vita sua madre, Griselda Cassia Nunez, 44 anni. Le condizioni della giovane sono migliorate e ora si trova fuori pericolo.
Sulle condizioni mediche della donna ferita
La 28enne ha riportato due colpi d’arma da fuoco in modo superficiale: uno nel sottocute dell’addome e un altro vicino all’orecchio sul volto. Questi colpi non hanno causato danni gravi agli organi vitali o strutture profonde. Dopo le prime cure d’urgenza nell’ospedale locale, Kenia è stata trasferita al nosocomio di Torrette per ulteriori accertamenti e trattamenti specialistici.
Visita dei chirurghi maxillofacciali
I chirurghi maxillofacciali la visiteranno nuovamente nei prossimi giorni per valutare eventuali interventi o controlli post-operatori legati alla ferita vicino all’orecchio. Al momento il quadro clinico consente il ritorno a casa con prescrizioni mediche precise e un programma di follow-up stabilito dai medici.
Cosa è successo durante la sparatoria a marotta
L’aggressione armata si è verificata nella serata precedente nel comune marchigiano; l’obiettivo principale sembrava essere proprio Kenia Cassia Vaca o almeno era presente durante l’accaduto che ha portato alla morte della madre Griselda Cassia Nunez mentre tentava probabilmente di proteggere o raggiungere sua figlia piccola di cinque anni.
Le forze dell’ordine hanno raccolto testimonianze direttamente dalla vittima ancora in ospedale subito dopo i primi soccorsi. Gli investigatori stanno lavorando per chiarire dinamiche precise e motivazioni del gesto violento che ha sconvolto una famiglia intera e l’intera comunità locale.
L’intervento della polizia dopo l’agguato
Gli agenti intervenuti sul posto hanno subito avviato le indagini ascoltando testimoni oculari e acquisendo elementi utili alle indagini penali in corso. La testimonianza diretta fornita da Kenia rappresenta un punto chiave per ricostruire quanto successo quella sera.
Sono state attivate ricerche mirate su eventuali sospetti coinvolti nell’accaduto mentre si cerca anche materiale video dalle telecamere presenti nelle vicinanze del luogo della sparatoria. L’obiettivo resta quello di assicurare alla giustizia i responsabili del fatto che ha provocato una vittima mortale e una persona gravemente ferita ma ora stabile.
La comunità intanto segue con attenzione gli sviluppi delle indagini sperando in risposte rapide da parte degli investigatori incaricati dal tribunale competente.