La lotta contro il gioco d’azzardo patologico si è intensificata nella provincia di Fermo, con una serie di controlli mirati a tutelare le fasce più vulnerabili, specie i minori. I carabinieri hanno svolto verifiche in diversi comuni, riscontrando irregolarità gravi che hanno portato a denunce e sanzioni. I casi più significativi sono emersi soprattutto nelle sale slot di Montegranaro, Porto Sant’Elpidio, Montegiorgio e Falerone.
La chiusura precauzionale a Montegranaro per violazioni sul lavoro nero e sicurezza
A Montegranaro, i carabinieri hanno individuato una 27enne titolare di un esercizio pubblico con sala slot dove sono emerse diverse irregolarità. Al termine di un controllo approfondito, è stato disposto un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Le contestazioni riguardano la mancata valutazione di tutti i rischi presenti nel locale, un obbligo fondamentale per la sicurezza sul lavoro. Inoltre, è stato rilevato che l’intero personale presente lavorava in nero, cioè senza regolare contratto di lavoro. Questo ha aggravato la situazione, poiché esponeva i lavoratori e i clienti a rischi non controllati. Questi accertamenti sono parte di una serie di controlli avviati per verificare il rispetto delle norme volte a prevenire il gioco patologico e tutelare chi frequenta questi spazi, specialmente i minori. La sospensione dell’attività si configura come misura cautelare per prevenire ulteriori irregolarità e garantire il rispetto delle leggi sul lavoro e sulla sicurezza.
A Porto Sant’Elpidio la contestazione per sicurezza antincendio e primo soccorso inadeguati
A Porto Sant’Elpidio, un 22enne gestore di una sala slot è stato denunciato dopo un controllo dei carabinieri, che hanno verificato gravi carenze nell’organizzazione del locale. In particolare, è stata contestata una nomina incongrua degli addetti alle emergenze e al primo soccorso. La legge prevede che questi incarichi siano affidati a personale formato e in numero sufficiente per affrontare situazioni critiche. Inoltre, il locale non rispettava le norme di sicurezza antincendio, in quanto mancavano dispositivi e misure adeguate per prevenire il rischio di incendi. L’assenza di questi accorgimenti aumenta il pericolo per tutti i frequentatori della sala e per i dipendenti. Le sanzioni amministrative e le ammende complessive superano i 19mila euro tra i vari locali controllati. I carabinieri continuano con l’attività di verifica per garantire il rispetto delle regole e prevenire incidenti.
Le mancanze di sicurezza nei locali di Montegiorgio e Falerone portano a denunce formali
A Montegiorgio, un 64enne che amministra una società che gestisce sale slot è stato denunciato perché il numero di addetti alle emergenze e al primo soccorso è risultato insufficiente. La legge stabilisce una soglia minima per garantire la rapidità e l’efficacia degli interventi in caso di incidenti o malori. Inoltre, i luoghi di lavoro avevano carenze significative nella conformità strutturale: mancanza di uscite di sicurezza a norma, elemento che può compromettere l’evacuazione rapida in situazioni critiche. A Falerone, la denuncia contro il 55enne amministratore unico di una società che gestisce sale slot e scommesse è scattata per l’assenza di misure antincendio adeguate. Questi rilievi testimoniano un’attenzione serrata da parte delle forze dell’ordine verso il rispetto delle norme di sicurezza in locali con elevata affluenza di pubblico.
Sanzioni e denunce sottolineano la necessità di tutele maggiori nelle sale slot della Provincia Di Fermo
Nel complesso, le verifiche nelle quattro località della provincia di Fermo hanno portato a multe per oltre 15mila euro e a sanzioni amministrative oltre i 4mila euro. Le denunce riguardano principalmente la gestione irregolare del personale, la sicurezza sul lavoro e la prevenzione antincendio. Emergenza concreta riguarda la tutela dei minori e delle persone vulnerabili contro il rischio di dipendenza da gioco d’azzardo. I controlli puntano a far rispettare le normative e a dissuadere comportamenti che mettono a rischio la salute e la sicurezza degli abitanti. Le autorità mantengono alta l’attenzione su questi esercizi, invitando i gestori a conformarsi alle prescrizioni di legge. Le operazioni dei carabinieri proseguiranno con lo scopo di limitare i danni sociali legati al gioco patologico.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Davide Galli