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Calzaturiero Maceratese a rischio per i possibili dazi Usa: esportazioni in bilico nel 2025

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Le imprese della provincia di Macerata si trovano ad affrontare una situazione delicata a causa delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Il settore calzaturiero, tra i più rilevanti dell’area, potrebbe subire pesanti conseguenze se venissero confermati i dazi del 30% sulle merci in arrivo dagli Stati Uniti. Questo scenario mette sotto pressione non solo il comparto calzaturiero ma anche altri settori chiave dell’economia locale come la meccanica, l’abbigliamento e l’agroalimentare.

Articolo ripreso da ansa.it.

Il ruolo strategico degli Stati Uniti nelle esportazioni del calzaturiero maceratese e marchigiano secondo Cna e Istat

Nel 2024 le imprese della provincia di Macerata hanno esportato verso gli Stati Uniti merci per un valore superiore ai 152 milioni di euro. Questi dati emergono dal Centro Studi Cna Marche che ha elaborato informazioni basate su fonti Istat. Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato extra-Unione europea per la regione Marche, con un export complessivo stimato intorno a 1,2 miliardi di euro. Questa cifra corrisponde circa al 9% delle esportazioni regionali totali.

L’importanza degli Usa come partner commerciale è quindi cruciale soprattutto per alcune filiere produttive locali che puntano molto su questo mercato estero. La presenza americana nelle strategie commerciali marchigiane è consolidata da anni e costituisce una fonte significativa di fatturato per molte aziende artigiane e industriali presenti sul territorio.

Crisi e sfide del settore calzaturiero maceratese secondo i dati Istat e il centro studi Cna Macerata

Il comparto calzaturiero nella provincia di Macerata ha raggiunto quasi 46 milioni di euro in export nel corso del solo anno scorso. Secondo Simone Giglietti, presidente Cna Macerata, questo settore rischia fortemente se dovessero entrare in vigore i nuovi dazi al 30%, previsti dal primo agosto del 2025 sugli scambi commerciali con gli Usa.

Questa misura potrebbe causare un contraccolpo significativo alle aziende locali che operano nella produzione e vendita internazionale delle calzature. Oltre al settore scarpe, sono esposti anche altri comparti importanti come la meccanica industriale, l’abbigliamento tradizionale marchigiano, l’agroalimentare tipico regionale e il mobile artigianale prodotto nella zona.

La possibile introduzione dei dazi rischia dunque di compromettere equilibri economici già fragili dopo anni segnati dalla pandemia globale e dalle difficoltà legate all’aumento dei costi energetici e logistici.

Cna Marche sollecita risposte europee e intervento urgente del governo per il rilancio del calzaturiero maceratese

Cna Macerata si è schierata accanto alla Confederazione nazionale degli artigiani chiedendo una risposta compatta dall’Europa contro queste misure protezionistiche statunitensi che mettono a rischio intere filiere produttive italiane ed europee. L’appello invita Bruxelles ad adottare misure decise per tutelare gli interessi delle imprese coinvolte negli scambi internazionali con gli Usa.

Parallelamente viene sottolineata la necessità urgente di riattivare il tavolo istituzionale presso Palazzo Chigi dedicato alle problematiche delle imprese esportatrici italiane. Simone Giglietti evidenzia tre priorità fondamentali su cui intervenire subito: semplificazioni burocratiche capaci di snellire procedure amministrative; riduzione del costo dell’energia che pesa sui bilanci aziendali; strumenti concreti capaci d’accompagnare le aziende verso nuovi mercati esteri meno soggetti a tensioni commerciali o barriere doganali elevate.

Cna Macerata e Istat: strategie per proteggere il calzaturiero maceratese dai dazi Usa

Inoltre viene ribadita l’esigenza d’un piano straordinario volto a sostenere quelle realtà imprenditoriali più vulnerabili agli shock esterni come appunto i nuovi dazi statunitensi. Questo piano dovrebbe favorire anche processi rapidi d’adattamento produttivo o commerciale oltre alla diversificazione geografica dei mercati destinazione della produzione italiana ed in particolare marchigiana — seguendo esempi già visti dopo la chiusura forzosa del mercato russo negli ultimi anni.

Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Serena Fontana

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Serena Fontana

Serena Fontana è una blogger e redattrice digitale specializzata in cronaca, attualità, spettacolo, politica, cultura e salute. Con uno sguardo attento e una scrittura diretta, racconta ogni giorno ciò che accade in Italia e nel mondo, offrendo contenuti informativi pensati per chi vuole capire davvero ciò che succede.

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