La conferma della permanenza della sede di Banca Intesa a Palazzo Bazzani, nel cuore di Ascoli Piceno, segna una svolta positiva per la città e il suo centro storico. Dopo mesi di incertezza, questa decisione rappresenta un segnale concreto di attenzione verso il territorio e le sue esigenze economiche e sociali. La notizia arriva dal sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, e dal presidente della Fondazione Carisap, Maurizio Frascarelli, che hanno annunciato insieme il mantenimento delle attività bancarie all’interno di uno degli edifici più rappresentativi della zona.
Il ruolo strategico di palazzo bazzani per la comunità ascolana
Palazzo Bazzani non è solo una sede bancaria, ma un punto di riferimento per la comunità locale. Si trova in corso Mazzini, arteria principale del centro storico di Ascoli Piceno, dove la presenza di Banca Intesa influenza l’andamento commerciale e sociale della città. Nei mesi scorsi, la Fondazione Carisap aveva dato per certo il trasferimento della banca, creando preoccupazioni tra cittadini e amministratori locali. La revoca di quella decisione nasce dalla consapevolezza dell’importanza di mantenere attive realtà economiche nel tessuto urbano.
Il sindaco Fioravanti ha evidenziato come l’azione congiunta delle istituzioni locali con la Fondazione abbia permesso di sensibilizzare i vertici della banca sul valore che questa sede possiede per la città. La scelta di Banca Intesa di rimanere a Palazzo Bazzani rappresenta una risposta diretta a questa pressione, riconoscendo il peso economico e sociale della banca per Ascoli Piceno. Non si tratta solo di un fatto amministrativo ma di un segnale concreto di fiducia nel potenziale locale, che può alimentare dinamiche di sviluppo e consolidamento all’interno del centro storico.
La sinergia tra fondazione carisap e amministrazione comunale per il mantenimento della sede
Maurizio Frascarelli, presidente della Fondazione Carisap, ha sottolineato come questo risultato sia scaturito da una collaborazione salda tra enti con obiettivi comuni, in particolare nello sviluppo del territorio e nella coesione sociale. Fondazione Carisap, Comune e Banca Intesa lavorano insieme su diversi progetti rivolti a ridurre le disuguaglianze e incrementare la qualità della vita nella provincia di Ascoli Piceno. La decisione di mantenere la sede bancaria si inserisce proprio in questo contesto di impegno condiviso.
La fondazione ha mantenuto un ruolo di raccordo tra le istanze della città e le scelte strategiche della banca, contribuendo a far emergere l’importanza di mantenere un presidio economico nel cuore del centro storico. Frascarelli ha parlato di un lavoro spesso invisibile ma fondamentale, svolto con costanza e pazienza, che ha creato fiducia reciproca e una base solida su cui poggiare interventi di tutela e sviluppo locale. La scelta di Intesa Sanpaolo dimostra quindi come la collaborazione fra pubblico, privato e terzo settore possa generare benefici concreti per il territorio.
L’impatto economico e sociale della decisione su Ascoli Piceno e il centro storico
Mantenere la sede di Banca Intesa a Palazzo Bazzani evita il rischio di un indebolimento del tessuto commerciale in una zona centrale di Ascoli Piceno. La continuità delle attività bancarie favorisce la stabilità economica per le imprese e i cittadini, consentendo un accesso diretto ai servizi finanziari in un’area strategica. Il centro storico di Ascoli, noto per il suo valore storico e culturale, trae vantaggio dalla presenza di una banca storica, che contribuisce a mantenere vive le dinamiche di piazza e corso Mazzini.
La decisione assume un significato più ampio, oltre il semplice mantenimento di uno sportello. Rappresenta un investimento sulla capacità di sviluppo della città, sostenendo chi vive e lavora in quella zona. Può inoltre alimentare nuovi progetti di valorizzazione e rinascita urbana, in linea con le politiche di tutela e promozione del patrimonio storico e culturale ascolano. Il messaggio di Banca Intesa, grazie a questa scelta, conferma l’interesse nei confronti del territorio e la volontà di mantenere rapporti stretti con le comunità locali.
La permanenza in corso Mazzini, in effetti, si traduce in una forte testimonianza della volontà di radicamento nelle realtà locali, un segnale che conferma quanto le banche possano ancora svolgere un ruolo centrale nelle città di medie dimensioni, senza abbandonare i centri storici nei quali si sono consolidate nel tempo.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Elisa Romano