Dal 23 al 27 luglio 2025 torna a Marina Palmense, località sul mare nel Fermano, la dodicesima edizione del Bababoom Festival. L’evento, ormai un punto di riferimento per gli amanti del reggae, si prepara a offrire concerti, laboratori e tante attività pensate per un pubblico di tutte le età. Gli organizzatori vogliono trasformare questa festa in un’occasione per far conoscere meglio il territorio e rafforzare il ruolo culturale e sociale di una manifestazione che ha ormai risonanza in tutta Italia.
Il sindaco: “Il Bababoom è una realtà che cresce e fa bene a Marina Palmense”
Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo, ha voluto mettere in luce quanto il Bababoom Festival sia diventato importante per la città. Nato come un piccolo evento locale, oggi è cresciuto molto e ha dato nuova vita a Marina Palmense. Il primo cittadino ha ricordato come il festival aiuti a migliorare l’immagine del quartiere sul mare e attiri visitatori da tutta Italia. Calcinaro ha espresso soddisfazione per la continuità della manifestazione, che con la sua dodicesima edizione si conferma un appuntamento fisso nel calendario culturale della regione. Un evento che dà slancio al turismo e alla vita sociale, promettendo un’altra estate ricca di appuntamenti.
Nuove tecnologie e collaborazioni per migliorare l’esperienza
Andrea Borraccini, uno degli organizzatori, ha raccontato i passi avanti fatti negli anni sul fronte tecnico. Tra le novità più importanti c’è un collegamento elettrico da 100 megawatt, una potenza mai vista prima a Marina Palmense. Questo permette di avere più autonomia energetica e di ospitare eventi più grandi, con una qualità sonora e strutturale superiore. Borraccini ha anche parlato della collaborazione con l’Università di Parma, che ha siglato una convenzione per ospitare studenti in stage. Un’opportunità per i giovani di vedere da vicino come si organizza un festival e per il Bababoom di arricchirsi con nuove idee. Così il festival non è solo festa, ma anche un’occasione di formazione e confronto.
Artisti di livello internazionale sul palco del Bababoom
Tra i grandi nomi confermati spicca Alborosie, artista italiano che ha fatto della Giamaica la sua casa e che porta la sua musica in tutto il mondo. La sua presenza è molto attesa da fan e giornalisti. Alborosie incarna il legame tra il reggae italiano e quello giamaicano, aggiungendo valore alla line-up del Bababoom. Un altro momento speciale sarà il concerto di Kabaka Pyramid, poeta e musicista che ha scelto proprio questo festival per portare il suo spettacolo in Italia, un segno del prestigio che il Bababoom ha conquistato nel circuito internazionale. Questi ospiti confermano la capacità del festival di attirare artisti importanti e di essere uno dei palchi più apprezzati per il reggae nel nostro Paese.
Oltre la musica: laboratori, benessere e divertimento per tutte le età
Il Bababoom non è solo concerti. Quest’anno ci saranno spazi dedicati ai bambini con laboratori pensati per loro, così da coinvolgere le famiglie. Chi cerca relax potrà partecipare a sessioni di yoga e meditazione. Non mancheranno attività sportive e mercatini con prodotti artigianali e locali, per chi vuole scoprire sapori e creazioni del territorio. La festa si chiuderà con balli e osservazione delle stelle, regalando momenti di socialità e divertimento fino a notte fonda. Lo slogan scelto, “più amplificatori, meno armi”, racconta la voglia del Bababoom di diffondere messaggi di pace e condivisione attraverso la musica e la cultura.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Rosanna Ricci