Ariston Group, la multinazionale italiana con sede a Fabriano specializzata nelle soluzioni per il comfort climatico e l’acqua calda, ha stretto un’intesa con Shell Energy Italia per garantire l’approvvigionamento di energia rinnovabile. Questo accordo, valido per un decennio, prevede la fornitura annuale di 8 gigawattora da un impianto solare nazionale, in linea con gli impegni di sostenibilità dell’azienda.
un contratto decennale per elettricità verde destinata ai siti italiani di Ariston Group
L’accordo tra Ariston Group e Shell Energy Italia prenderà avvio ad agosto 2025 e durerà dieci anni. Shell fornirà energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico italiano, assicurando che l’elettricità utilizzata da Ariston nei suoi stabilimenti in Italia provenga esclusivamente da fonti rinnovabili certificate dall’Unione Europea. Il fornitore energetico gestirà l’intera catena, garantendo così tracciabilità e trasparenza sulla provenienza dell’elettricità. L’intesa definisce un volume pari a 8 GWh all’anno, una quantità rilevante per le operazioni interne del gruppo.
Questa operazione rientra nel percorso di decarbonizzazione di Ariston Group, che punta a trasformare la sua filiera produttiva verso modelli con minori emissioni di gas serra. La scelta di una fornitura garantita da fonti pulite rappresenta una misura concreta per ridurre la dipendenza da energie fossili, intervenendo sulla componente diretta ed indiretta delle emissioni di gas serra legate all’energia elettrica utilizzata.
obiettivi di decarbonizzazione certificati da Science Based Targets initiative fino al 2030
Il progetto di sostenibilità di Ariston Group entro il 2030 si articola intorno al programma “Road to 100”, con obiettivi ambiziosi in termini di riduzione delle emissioni. L’azienda punta a tagliare del 42% le emissioni assolute riferite agli ambiti Scope 1 e Scope 2. Questi abbracciano rispettivamente le emissioni dirette derivanti dalle attività aziendali e quelle indirette provenienti dall’energia acquistata.
Sempre entro questo orizzonte temporale, Ariston intende ridurre di oltre il 50% le emissioni riferite allo Scope 3, rapporto che considera tutte le emissioni indirette generate dalla catena di fornitura e dal ciclo di vita dei prodotti per unità di valore economico aggiunto. Questi target sono stati verificati e approvati dalla Science Based Targets initiative , che attesta la coerenza degli obiettivi aziendali con le indicazioni scientifiche per contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi centigradi.
La strategia ESG del gruppo include anche un programma per l’approvvigionamento responsabile e sostenibile di materiali ed energia, con una nuova policy adottata per coordinare le scelte in tale ambito. Questo approccio ha portato Ariston Group a ricevere riconoscimenti nel rating di sostenibilità EcoVadis, dove la multinazionale ha ottenuto la medaglia d’argento, segno del miglioramento negli impatti ambientali e sociali delle sue attività.
dichiarazioni dei vertici di Ariston Group e Shell Energy sull’accordo energetico
Alessandro Mona, Chief Procurement Officer di Ariston Group, ha messo in evidenza l’avvio di un programma globale per l’approvvigionamento sostenibile, che include una nuova policy e obiettivi chiari per la riduzione dell’impatto ambientale. Mona ha sottolineato come i risultati raggiunti con questo piano abbiano contribuito a ottenere certificazioni di rilievo nel campo della sostenibilità, come la menzionata medaglia d’argento di EcoVadis.
Dall’altra parte, Gianluca Formenti, amministratore delegato di Shell Energy Italia, ha espresso soddisfazione per la collaborazione con Ariston. Formenti ha evidenziato l’impegno della sua azienda nel facilitare la transizione energetica nel contesto industriale italiano, offrendo soluzioni basate su tecnologie pulite e innovative. Secondo Formenti, questo accordo conferma la volontà di Shell Energy Italia di supportare operatori di diversi comparti nell’adozione di fonti rinnovabili, promuovendo un modello energetico sostenibile su larga scala.
Questa intesa tra due grandi realtà italiane segna un passo concreto per integrare energia pulita nella produzione industriale italiana. Ariston Group, con questa iniziativa, conferma la propria strategia di puntare sui combustibili verdi che farebbero da volano per la riduzione delle emissioni negli anni a venire.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Rosanna Ricci