Il Comune di Ancona si mobilita per costruire un ponte tra le nuove generazioni e le istituzioni cittadine. Il consiglio comunale ha dato via libera a un’iniziativa che mira a far conoscere da vicino ai giovani il funzionamento dell’amministrazione pubblica e stimolare un coinvolgimento diretto nella vita politica della città.
Consiglio comunale promuove la partecipazione giovanile con “Giovani in Consiglio”
Il progetto “Giovani in Consiglio” nasce da una mozione del consigliere Francesco Andreani, rappresentante di Ripartiamo dai Giovani, che ha ottenuto il sostegno trasversale sia della maggioranza sia dell’opposizione durante la seduta del Consiglio comunale di Ancona. L’obiettivo è colmare il distacco percepito tra la fascia giovanile e la pubblica amministrazione, offrendo strumenti per capire e vivere da vicino le dinamiche delle istituzioni locali.
Andreani ha sottolineato che questa iniziativa rappresenta il primo passo concreto per coinvolgere i ragazzi e le ragazze del territorio in proposte formative legate al governo cittadino. L’idea mira a costruire un senso di responsabilità civica consapevole sin dalla giovane età. Non si tratta soltanto di informare, ma di far vivere ai partecipanti esperienze dirette da protagonisti.
Modalità didattiche e attività previste nel progetto
Il percorso formativo si svolgerà principalmente all’interno della sala del consiglio comunale di Ancona, un ambiente istituzionale chiave che diventerà una sorta di aula per gli studenti. Verranno organizzati incontri periodici con amministratori e rappresentanti politici, per spiegare nel dettaglio il funzionamento del Comune e le principali decisioni che riguardano la città.
Una delle peculiarità dell’iniziativa è la simulazione di sedute del Consiglio comunale a cui potranno partecipare delegazioni di giovani studenti. Questa esperienza pratica intende offrire una comprensione diretta delle procedure legislative, dei dibattiti pubblici e dell’assunzione di responsabilità civiche.
Il progetto punta inoltre a creare nel tempo occasioni di confronto tra l’amministrazione e il mondo giovanile, favorendo un dialogo che superi la semplice conoscenza istituzionale e si traduca in un reale coinvolgimento nelle scelte locali.
Sostegno politico trasversale e ruolo dell’assessorato alle politiche giovanili
La mozione è stata accolta con favore da tutta l’aula, evidenziando un interesse comune a sviluppare strumenti per un coinvolgimento attivo dei giovani nella vita pubblica. L’assessore alle Politiche giovanili di Ancona, Marco Battino, ha ribadito la disponibilità dell’amministrazione a lavorare con il Consiglio comunale per tradurre in azioni concrete la proposta.
Nel suo intervento, Battino ha voluto dedicare questo momento a Stefano Foresi, figura che in passato ha promosso cause a favore dei ragazzi e delle ragazze. L’impegno istituzionale punta a rendere il progetto non una semplice iniziativa episodica, bensì un appuntamento ricorrente del calendario civico sul tema della partecipazione giovanile.
La collaborazione con gli assessorati diretti garantirà la gestione organizzativa, il coordinamento con le scuole e la realizzazione delle attività previste entro i prossimi mesi.
Le prospettive del progetto per la città di Ancona
L’approvazione della mozione segna l’avvio di un percorso che vuole mutare il rapporto tra i giovani e il Comune. Il progetto “Giovani in Consiglio” ambisce a dare ai ragazzi strumenti concreti per entrare in contatto con le istituzioni della propria città, favorendo una consapevolezza civica che potrebbe tradursi in una partecipazione attiva futura.
L’iniziativa, sostenuta da diverse forze politiche, mette sulla scena un tema spesso discusso ma raramente tradotto in fatti pratici. Ancona prova quindi a rilanciare una strategia per avvicinare i giovani al governo locale creando spazi di dialogo, formazione e pratica istituzionale.
Le attività si articoleranno nei prossimi mesi e saranno monitorate per valutarne l’impatto sulla percezione che le nuove generazioni hanno del loro ruolo nella comunità cittadina. I testi ufficiali e le delibere comunali annotano questa novità come un passo importante verso una città più inclusiva, anche dal punto di vista della rappresentanza giovanile.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Andrea Ricci