Ancona ha deciso di rinnovare la sua flotta di scuolabus con cinque nuovi mezzi completamente elettrici. L’investimento, sostenuto dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, punta a migliorare il servizio di trasporto scolastico, riducendone l’impatto ambientale e ampliando le corse nelle zone periferiche della città. Questi autobus entrano a far parte di un progetto che vuole unire sostenibilità, sicurezza e inclusione.
Acquisizione e caratteristiche tecniche dei nuovi scuolabus
Il Comune di Ancona ha concluso l’acquisto di cinque scuolabus elettrici grazie a un finanziamento pubblico ottenuto con il Decreto 222/2020. L’importo complessivo supera il milione di euro, utilizzato per acquistare mezzi che soddisfano standard moderni sia in termini di efficienza che sicurezza. Tre dei bus possono trasportare fino a 42 studenti, mentre i restanti due hanno una capienza di 30 posti ciascuno.
L’autonomia dichiarata varia da 100 fino a 150 chilometri, distanza ritenuta sufficiente per coprire tutte le 16 linee scolastiche già esistenti a Ancona, con l’aggiunta di un potenziamento che riguarda cinque tratte specifiche: Montesicuro, Candia, Torrette, Varano e Pietralacroce. Gli scuolabus si caricano presso stazioni predisposte nel deposito situato vicino allo stadio del Conero, dove sono state installate colonnine di ricarica dedicate. Ogni mezzo è dotato di tecnologie di sicurezza contemporanee, a garanzia della protezione dei passeggeri durante il tragitto.
Un’attenzione particolare è stata riservata all’accessibilità: uno degli autobus è costruito con pedana e scaletta per agevolare la salita e la discesa di minori con disabilità, un elemento che sottolinea l’impegno del Comune verso un trasporto inclusivo.
Obiettivi del progetto “noi viaggiamo green: e tu che aspetti?”
Il progetto adottato dal Comune si intitola “Noi viaggiamo green: e tu che aspetti?” e prevede due obiettivi principali. Il primo riguarda la riduzione delle emissioni inquinanti generate dal trasporto scolastico, che fino a poco tempo fa era affidato a veicoli tradizionali a combustione interna. L’introduzione di bus elettrici punta a eliminare completamente l’emissione di gas nocivi durante le corse quotidiane verso le scuole.
Il secondo scopo riguarda il potenziamento dell’offerta di trasporto, rispondendo in modo più efficace alla domanda crescente, soprattutto nelle zone periferiche dove la mobilità risulta più limitata. Il progetto si inserisce anche nella cornice dell’aumento delle iscrizioni al tempo pieno nelle scuole, che richiede un servizio di trasporto più capillare e flessibile per accompagnare gli studenti in modo puntuale.
Il Comune evidenzia, inoltre, l’intenzione di educare le nuove generazioni a utilizzare mezzi sostenibili per gli spostamenti quotidiani, promuovendo una cultura della mobilità a basso impatto ambientale fin da piccoli.
Dichiarazioni istituzionali e prospettive per il servizio scolastico di Ancona
L’assessora alle Politiche educative di Ancona, Antonella Andreoli, ha commentato il progetto come un passo significativo per migliorare la flotta comunale e l’ecosistema urbano. Grazie al bando ministeriale, cinque vecchi mezzi sono stati sostituiti con autobus elettrici, che adesso rappresentano il 25% della flotta attiva per il servizio scolastico.
Andreoli ha sottolineato come l’amministrazione punti a ridurre l’inquinamento in città, migliorare la qualità del servizio offerto alle famiglie e sensibilizzare i più giovani verso soluzioni di trasporto sostenibile. L’attenzione è rivolta anche alla sicurezza a bordo e all’inclusione, con particolare cura verso le aree più periferiche della città, dove la copertura delle corse risulta spesso carente.
L’obiettivo espresso è quello di creare un servizio che accompagni i ragazzi, fin dall’infanzia, verso scelte consapevoli legate agli spostamenti urbani, favorendo a lungo termine un cambiamento nel comportamento della collettività. La promessa è quella di un trasporto sempre più moderno, sicuro e accessibile, conforme alle esigenze delle famiglie anconetane.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2025 da Luca Moretti