Un episodio di violenza domestica è avvenuto nella mattinata nella zona Capodimonte di Ancona. La polizia è intervenuta dopo che una lite tra conviventi era degenerata in un’aggressione fisica e verbale, con ripercussioni anche per una vicina intervenuta per sedare la disputa.
Intervento della polizia dopo la segnalazione di urla e aggressione domestica a Capodimonte
La mattina del 25 aprile 2025 gli agenti delle Volanti della Questura di Ancona sono intervenuti intorno alle 10.30 in un appartamento di via Capodimonte. La chiamata al 113 è partita da una condomina, allarmata dalle urla provenienti dall’abitazione accanto. Sul posto gli agenti hanno trovato un uomo italiano in evidente stato di ebbrezza che stava aggredendo la sua convivente, una giovane di 20 anni. L’uomo ha precedenti specifici per reati contro la persona, circostanza che ha complicato subito la situazione. La presenza della polizia è stata determinante per bloccare l’aggressore e proteggere le vittime.
Dettagli sull’aggressione e coinvolgimento della vicina intervenuta
Durante la lite, la giovane donna ha riportato segni evidenti di percosse e umiliazioni verbali. Nel tentativo di fermare l’aggressione, la vicina di casa aveva fatto un gesto di solidarietà, ma anche lei è stata aggredita dall’uomo. L’intervento è stato rapido anche grazie alla segnalazione della donna intervenuta, che ha rischiato a sua volta. Le condizioni delle due donne hanno richiesto l’intervento di personale medico. La vittima principale ha ricevuto una prognosi di otto giorni per le ferite riportate, mentre le condizioni della vicina sono state valutate sul posto.
Arresto e procedimento penale: l’uomo trasferito nel carcere di Montacuto
Al termine delle verifiche, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Gli agenti hanno poi provveduto a trasferirlo nel carcere di Montacuto, struttura carceraria di Ancona. L’arresto è avvenuto in seguito a segnalazioni e accertamenti che confermano una condotta violenta reiterata. Nei prossimi giorni la magistratura valuterà l’intera situazione e deciderà sulle misure cautelari nei confronti dell’indagato. L’episodio sottolinea ancora una volta la complessità delle situazioni di violenza domestica e la necessità di un intervento rapido da parte delle forze dell’ordine.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2025 da Andrea Ricci