La Regione Marche ha ospitato a Palazzo delle Marche una cerimonia per consegnare 43 encomi a imprese, associazioni sportive e realtà commerciali del territorio, soprattutto quelle colpite dal sisma. I riconoscimenti premiano chi, con impegno e passione, continua a tenere vive le economie locali e il tessuto sociale.
Il Consiglio Regionale Premia chi non si è mai arreso
Il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha aperto la cerimonia in Sala Ricci definendo gli encomiati “un patrimonio di energia positiva” per le Marche. Con lui c’erano i vice presidenti Gianluca Pasqui e Maurizio Mangialardi, il consigliere segretario Pierpaolo Borroni e i consiglieri Renzo Marinelli e Giacomo Rossi. Latini ha messo l’accento sul coraggio e la responsabilità di chi porta avanti il proprio lavoro con passione, sottolineando come questi esempi siano un modello di sviluppo basato sulle relazioni umane e sulla cura del territorio, senza dimenticare il valore della responsabilità sociale.
Gli encomi, firmati dall’assemblea legislativa regionale, sono andati a realtà molto diverse: dalle imprese manifatturiere agli artigiani, dalla ristorazione all’agroalimentare, fino alle società sportive. Il presidente ha voluto evidenziare soprattutto la forza dimostrata nel superare le difficoltà legate al terremoto che ha colpito molte zone delle Marche.
Dalla costa all’entroterra, imprese premiate per tenacia e innovazione
Le aziende premiate arrivano da tutta la regione, dalla costa all’entroterra, comprese le aree più colpite dal sisma. Ci sono realtà storiche, nate generazioni fa e portate avanti con tenacia, ma anche giovani imprese che si stanno facendo strada in Italia e all’estero. Questa varietà racconta un tessuto economico ricco e variegato, che continua a offrire lavoro e a creare opportunità nonostante le difficoltà.
Le attività riconosciute si distinguono per il legame saldo con il territorio, ma anche per la capacità di rinnovarsi e ampliare i propri orizzonti. Il Consiglio regionale ha voluto sottolineare proprio questo equilibrio tra tradizione e innovazione, che apre nuove strade per l’economia locale e rappresenta un esempio da seguire.
La cerimonia: incontri, firme e storie dal cuore delle Marche
Oltre alla consegna degli encomi, durante la cerimonia è stato firmato il “Libro degli encomi”, che resterà a Palazzo delle Marche. All’evento hanno partecipato numerosi sindaci, assessori, consiglieri comunali e rappresentanti delle associazioni di categoria. Tutti i premiati hanno preso la parola per raccontare le loro esperienze e i traguardi raggiunti.
Il momento delle foto insieme ai rappresentanti istituzionali ha rafforzato il senso di comunità e collaborazione tra pubblico e privato. Le testimonianze dei premiati, arricchite dalla presenza delle istituzioni, hanno ricordato quanto sia importante riconoscere chi lavora con dedizione, nonostante le difficoltà.
Chi sono i 43 premiati: un mosaico di imprese e associazioni sul territorio
Tra le realtà premiate ci sono aziende come A&C Srl di Montefano e Adriatica Chiusure SaS di Cingoli; agriturismi come Le Casette di Fiastra e strutture ricettive come l’Albergo Ristorante da Loré di Serrapetrona. Nel settore sportivo spiccano l’ASD Della Rovere Calcio di Mondavio e il Centro Universitario Sportivo di Camerino.
Tra artigiani e commercianti figurano l’Autocarrozzeria Buoncompagni di Ancona e l’impresa di pulizie Buccolini di Urbisaglia. Nell’agroalimentare, invece, si segnalano l’Azienda Salumi Testiccioli di Monte Cavallo, il Caseificio di Pietrantonio di Belforte del Chienti e il Caffè Sibilla di Visso.
Non mancano altre realtà come Broglia Sport di Camerino, Bamboletta Srl di Civitanova Marche e diverse imprese di Recanati e Castelfidardo. Presenti anche aziende specializzate in forniture, servizi e produzione come Edilasfalti di Camerino, Microtech Snc di Appignano e Nuovo Scatolificio Mengoni di Castelfidardo.
Queste imprese e associazioni operano in tutta la regione – da Osimo a Caldarola, da Serrapetrona a Tolentino – e trovano forza nella collaborazione e nella capacità di affrontare insieme le sfide.
Il riconoscimento del Consiglio regionale è il segno di un impegno quotidiano che attraversa settori diversi, unito però da un unico obiettivo: mantenere vivi i territori, creare valore locale e garantire qualità e responsabilità sociale anche nei momenti più difficili.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Andrea Ricci