La morte di mamun miah, 27 anni, ha scosso la comunità di montagnola a roma. Il giovane cuoco bengalese è stato trovato senza vita sabato sera al parco della solidarietà, vittima di una coltellata al torace. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire quanto accaduto e identificare il responsabile. Il caso apre interrogativi sulle cause del gesto e sulla sicurezza nel quartiere.
I fatti: l’aggressione mortale vicino a casa
Sabato sera mamun miah si trovava nei pressi del parco della solidarietà, zona montagnola a roma sud. Dopo aver passato la serata con alcuni amici e forse aver bevuto una birra insieme, non è più rientrato nel suo appartamento in via dell’arcadia. Poco distante da casa sua è stato trovato riverso a terra davanti al civico 393 di via cristoforo colombo, vicino a un centro sportivo molto frequentato.
L’uomo presentava una ferita da coltello al torace che gli ha causato la morte sul colpo o poco dopo il ritrovamento. L’accoltellamento sarebbe avvenuto durante un litigio con un’altra persona ma nessuno dei testimoni presenti ha assistito direttamente all’aggressione. I carabinieri intervenuti hanno raccolto diverse testimonianze che parlano però solo di una discussione animata poco prima del fatto.
Le ipotesi degli investigatori: rapina o lite finita male?
Secondo gli amici più stretti mamun sarebbe stato aggredito durante un tentativo di rapina andata storta; lui avrebbe provato a difendersi ma l’altro uomo lo avrebbe ferito mortalmente con un solo fendente preciso probabilmente diretto verso il cuore o polmone sinistro. Tuttavia questa pista non convince completamente chi indaga perché il portafoglio della vittima è stato ritrovato intatto con soldi e documenti dentro.
Gli investigatori mantengono aperte altre possibilità: potrebbe essersi trattato di una lite degenerata senza intento predatorio oppure addirittura un regolamento di conti legato ad altri motivi ancora da chiarire. L’autopsia disposta nelle prossime ore dovrà stabilire se ci sono segni che dimostrino uno scontro fisico oltre alla ferita letale.
La figura della vittima e l’impatto sulla comunità bengalese
mamun lavorava come cuoco in un ristorante nei pressi piazza venezia ed era conosciuto tra i suoi connazionali come persona tranquilla e dedita al lavoro quotidiano duro ma regolare. Viveva solo in un piccolo appartamento ed era abituato a trascorrere le serate incontrandosi nel parco insieme ad altri giovani originari dal bangladesh dopo lunghe giornate passate tra cucina e fatica.
La notizia del decesso si è diffusa rapidamente anche fuori dall’Italia raggiungendo i familiari rimasti in bangladesh grazie all’intervento del consolato italiano locale che li ha informati ufficialmente dell’accaduto. La tragedia ha lasciato sgomenta tutta la comunità bengalese romana che frequenta quella zona considerata fino ad ora piuttosto sicura per incontri sociali serali.
Le indagini sul campo: telecamere acquisite e sospetti su senzatetto
I carabinieri delle stazioni san sebastiano ed eur stanno procedendo nella raccolta delle prove per individuare chi abbia tolto la vita a mamun miah sabato notte nel quartiere montagnola roma sud. Sono state acquisite immagini dalle telecamere pubbliche poste lungo via cristoforo colombo nelle vicinanze del luogo dove si è consumata l’aggressione.
Dalle prime informazioni risulta coinvolta anche una persona senza fissa dimora, spesso presente nell’area secondo alcune testimonianze raccolte dagli agenti. Al momento però non esiste ancora alcuna identificazione certa né alcuna conferma definitiva riguardo alle motivazioni precise dietro all’accoltellamento.
Le autorità mantengono riservatezza sulle fasi investigative mentre proseguono gli interrogatori dei testimoni per raccogliere dettagli utili alla ricostruzione esatta degli eventi. Nel frattempo resta alta l’attenzione sulla sicurezza nella zona, vista anche la natura pubblica dello spazio chiamato “parco della solidarietà” pensato per favorire incontri pacifici e momenti di relax fra residenti e lavoratori locali.