
Il progetto «Legalità e merito» della Luiss promuove valori di giustizia e legalità attraverso musica, arte e narrazione, coinvolgendo studenti, scuole e istituti penali minorili in tutta Italia, con premi, borse di studio e percorsi formativi dedicati. - Unita.tv
Il progetto «Legalità e merito», promosso dalla Luiss in collaborazione con ministeri, istituzioni e forze dell’ordine, si propone di utilizzare musica, narrazione e immagini per diffondere i valori della giustizia. La collaborazione interessa studenti universitari, scuole superiori e istituti penali minorili in tutta Italia, con iniziative rivolte a temi come criminalità organizzata, discriminazione e reati online.
Coinvolgimento degli studenti e delle scuole nel progetto legalità e merito
Il progetto ha visto la partecipazione di 187 studenti della Luiss selezionati come ambasciatori di legalità, scelti tramite una lettera motivazionale. Questi giovani hanno lavorato con 27 istituti scolastici coinvolti nel programma. L’obiettivo è stato affrontare questioni come criminalità organizzata, discriminazione di genere, disuguaglianze sociali, dignità del lavoro e reati informatici.
Sono stati organizzati diversi incontri rivolti a ragazzi provenienti da 15 scuole superiori italiane, 7 istituti penali minorili, 3 uffici di servizio sociale per i minorenni, una comunità ministeriale e, per la prima volta, un centro di prima accoglienza. Le attività hanno promosso il dialogo attraverso mezzi culturali e artistici, favorendo una maggiore consapevolezza sui valori civici e sociali. Questo coinvolgimento diretto ha stimolato un confronto tra giovani di contesti diversi, offrendo nuove prospettive sul senso di responsabilità e il rispetto delle regole.
La cerimonia di premiazione e i progetti vincitori
La conclusione del progetto si è tenuta nell’aula magna del campus Luiss a Roma, con la presenza di rappresentanti dell’ateneo, delle istituzioni e delle aziende coinvolte. Durante la cerimonia si è svolta la premiazione delle migliori proposte, con tre premi assegnati ex aequo.
Al primo posto si sono classificati il brano rap «Onore» realizzato dall’Istituto Penale per i Minorenni Silvio Paternostro di Catanzaro, che sfida gli stereotipi legati alla criminalità calabrese, e il cortometraggio «Oltre il silenzio. Testimoni di coraggio!» dell’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Falcone di Palazzolo sull’Oglio , nato dal dialogo con vittime di violenza di genere.
Il secondo premio è stato assegnato a due progetti: «Lo stesso sole, una diversa ombra» del liceo scientifico Francesco Severi di Castellammare di Stabia, che racconta due storie adolescenziali vissute in contesti di guerra e pace; e «Alcune fra tante» dell’Ipm di Pontremoli, una riflessione sulle difficoltà vissute dalle donne nel mondo del lavoro, tra precarietà e violenza.
Al terzo posto, sempre ex aequo, ha ricevuto riconoscimenti l’Istituto Penale per i Minorenni di Airola con il progetto «Più di quattro mura», costituito da murales realizzati dai detenuti per valorizzare gli spazi teatrali dell’istituto. Accanto a loro, l’ufficio di servizio sociale per i minorenni di Napoli ha presentato «Quell’imputato oltre la rete», una simulazione processuale dedicata ai reati informatici e alla responsabilità digitale.
Le parole della direttrice paola severino e l’impatto educativo
Paola Severino, direttrice della Luiss School of Law e ideatrice del progetto, ha ricordato che «Legalità e merito mette in contatto studenti universitari con giovani provenienti da realtà fragili del Paese.» Le esperienze condivise favoriscono nuove idee capaci di modificare percezioni e ridurre pregiudizi.
Secondo Severino, trasmettere i valori della giustizia e del rispetto in contesti difficili crea le basi per percorsi di rinascita e consapevolezza. La scuola, la cultura e l’arte diventano strumenti per combattere le discriminazioni e la violenza, contribuendo a costruire fiducia intorno ai principi della legalità.
Borse di studio e iniziative formative per i giovani coinvolti
La Luiss, con il supporto di Enel Foundation, offre borse di studio ai giovani che partecipano al progetto e risultano ammessi ai corsi di laurea triennale o magistrale a ciclo unico dell’ateneo. Vengono premiati soprattutto coloro con i punteggi più alti nei test di ammissione.
Oltre alle borse di studio, sono previste ulteriori opportunità per frequentare le Luiss Summer School, programmi estivi di orientamento per studenti delle superiori. Per i ragazzi presenti negli istituti penali minorili, negli uffici di servizio sociale e nelle comunità ministeriali si sviluppano percorsi formativi specifici volti a sostenere la crescita culturale e sociale dei partecipanti. Queste iniziative mirano a garantire un’educazione reale e concreta, anche in ambienti spesso segnati da marginalità e disagio.