Scopri come il nuovo memorandum tra Lombardia e Samarcanda apre la strada a progetti concreti in diversi settori strategici
Il 2025 si apre con una novità importante per la Regione Lombardia. Il presidente Attilio Fontana ha firmato un Memorandum of Understanding con Adiz Boboyev Muzafarovich, governatore della Regione Di Samarcanda, durante una missione istituzionale in Uzbekistan. Questo accordo non è solo un pezzo di carta, ma una vera cornice strutturata per rafforzare un rapporto già avviato tra i due territori.
Fontana ha sottolineato che l’intesa punta a sviluppare collaborazioni concrete in vari ambiti: dall’economia al Commercio, dalla Scienza alla Cultura, fino al turismo e alla Sanità. Sono proprio questi settori strategici dove le imprese lombarde possono portare la loro esperienza per creare nuove opportunità di crescita condivisa.
Pragmatismo e concretezza che fanno da collante
Il presidente lombardo ha spiegato che ciò che lega Lombardia e Samarcanda è soprattutto una visione pratica delle cose. “Un modus operandi basato su pragmatismo e concretezza”, ha detto Fontana, “che rappresenta terreno fertile per iniziative di successo”.
Questa filosofia comune aiuta a trasformare idee in progetti reali, evitando inutili complicazioni burocratiche o teoriche. È proprio questo approccio che rende l’accordo più solido rispetto a tanti altri tentativi di collaborazione internazionale.
Settori chiave su cui puntare insieme
Tra i campi con maggior potenziale ci sono:
- Economia e Commercio: scambi commerciali più intensi grazie alle competenze delle imprese lombarde.
- Ricerca scientifica: collaborazione tra università e centri di ricerca.
- Cultura: scambi artistici e valorizzazione del patrimonio locale.
- Turismo: promozione reciproca dei territori.
- Sanità: sviluppo di progetti sanitari innovativi.
Questi ambiti sono strategici perché combinano risorse umane qualificate con tecnologie avanzate, creando così un mix vincente per entrambi i territori.
La voce del sottosegretario cattaneo: la Lombardia come modello globale
Raffaele Cattaneo, sottosegretario alle Relazioni Internazionali ed Europee della Regione Lombardia, ha commentato l’accordo definendolo una conferma della vocazione internazionale della regione.
Secondo Cattaneo, la forza della Lombardia non sta solo nel suo sistema economico o sociale ma anche nel suo modello di governo unico. Basato sul principio di sussidiarietà e sulla collaborazione pubblico-privato, questo modello rende la regione attrattiva non solo in Uzbekistan ma in tutto il mondo.
La capacità imprenditoriale dinamica unita alla qualità delle competenze locali fa sì che la Lombardia venga vista come punto di riferimento d’eccellenza da molte nazioni.
Un patto che spalanca porte verso il futuro
L’intesa firmata oggi apre scenari interessanti sia per le aziende lombarde sia per quelle uzbeke. Si tratta infatti di creare sinergie reali capaci di generare valore aggiunto nei rispettivi mercati.
In concreto si potranno sviluppare progetti comuni che vanno dalla ricerca scientifica applicata allo sviluppo turistico sostenibile fino all’innovazione sanitaria. Tutto questo grazie a uno scambio continuo di know-how ed esperienze.
Inoltre l’accordo rafforza i legami diplomatici tra Italia e Uzbekistan favorendo anche future collaborazioni politiche ed economiche più ampie.
Diplomazia regionale italiana: una nuova frontiera
Questo Memorandum of Understanding rappresenta anche un esempio concreto dell’importanza crescente delle Regioni italiane nella diplomazia internazionale.
Non più solo attori locali ma veri protagonisti capaci di stringere accordi strategici con realtà estere importanti come quella uzbeka.
La missione istituzionale in Uzbekistan dimostra come le Regioni possano muoversi agilmente sui tavoli internazionali portando vantaggi diretti ai propri cittadini attraverso nuove opportunità economiche e culturali.
In sintesi, l’accordo tra Lombardia e Samarcanda è molto più che una semplice firma: è il via libera a una collaborazione concreta fatta di progetti realizzabili nei prossimi anni. Un esempio chiaro di come visione pragmatica ed esperienza possano aprire strade nuove nel mondo globalizzato del 2025.
