La Regione Lombardia ha ufficialmente approvato il nuovo calendario venatorio, che stabilisce l’apertura della caccia per domenica 21 settembre e la chiusura per il 31 gennaio. Questo provvedimento include disposizioni specifiche per l’intero territorio regionale e prevede anche alcune limitazioni al prelievo di determinate specie di uccelli.
Il calendario è composto da diversi atti. Una deliberazione della giunta regionale contiene le norme comuni a tutta la Lombardia, insieme a quelle specifiche per ciascun territorio. Inoltre, sono state incluse giornate integrative di caccia da appostamento fisso nei mesi di ottobre e novembre. Un decreto ‘riduttivo’ stabilisce invece delle riduzioni nel prelievo di alcune specie di avifauna che si trovano in stato di conservazione non favorevole.
Un calendario flessibile per territori e specie diverse
Nei singoli territori provinciali, è prevista la possibilità di anticipare o posticipare l’inizio della stagione venatoria per alcune specie. Inoltre, sarà consentita l’attività venatoria in selezione per gli ungulati e nelle forme collettive per il cinghiale e la fauna alpina.
L’assessore all’agricoltura Alessandro Beduschi ha espresso soddisfazione riguardo al lavoro svolto dagli uffici regionali. “Gli uffici si sono impegnati su una tematica variegata, producendo una documentazione dotata di rigore tecnico scientifico e senza nessun preconcetto ideologico”, ha dichiarato Beduschi. Ha aggiunto che l’obiettivo era creare un calendario equilibrato, in modo da garantire una stagione venatoria stabile e sostenibile.