
A Porto Mantovano, una giovane coppia ha minacciato il suicidio sui tetti della loro casa dopo una lite; l’intervento rapido di carabinieri e vigili del fuoco ha evitato la tragedia, con il successivo supporto dei servizi sociali. - Unita.tv
Una lite scoppiata in un appartamento di porto mantovano ha portato a una situazione di emergenza: una giovane donna al nono mese di gravidanza e il compagno minorenne hanno minacciato di togliersi la vita sui tetti della loro abitazione. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato il peggio.
Escalation della lite e prima reazione dei vicini a porto mantovano
I fatti risalgono al pomeriggio di ieri in un’abitazione di porto mantovano, in provincia di mantova, dove una violenta discussione tra una ventenne italiana e il suo convivente tunisino di 19 anni ha attirato l’attenzione dei vicini. La lite è degenerata fino a spingere i residenti a chiamare i carabinieri. Al loro arrivo, la donna mostrava evidenti segni di lividi sul corpo, ma ha negato di aver subito violenze dal compagno, già noto alle forze dell’ordine. Il ragazzo, invece, è fuggito sull’ultimo piano della casa, salendo sul tetto. Da lì ha cominciato a lanciare tegole contro i militari che cercavano di calmare la situazione.
La minaccia suicida e l’intervento dei vigili del fuoco
La tensione è salita quando il 19enne ha minacciato di gettarsi dal tetto. Dopo pochi minuti, anche la donna si è arrampicata su una scala in ferro fino al tetto, proclamando la stessa intenzione di suicidarsi. Durante la sua salita è rimasta bloccata sulla scala, incapace sia di salire sia di scendere, e ha urlato la sua disperazione. Per proteggere la coppia, i carabinieri hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco che hanno posizionato un materasso gonfiabile nel cortile sottostante. Parallelamente, è arrivata un’ambulanza pronta a intervenire in caso di caduta o di emergenza medica.
Trattative sotto la pioggia e il tentativo di mediazione del comandante carabinieri
Il comandante della stazione carabinieri di porto mantovano ha scelto di salire personalmente sul tetto per cercare un dialogo diretto con i due. Tra le gocce di pioggia e ore di trattative intense, è riuscito a raggiungere il giovane, che ha infine acconsentito a ritirare la minaccia, scendendo con il militare. Poco dopo, un altro carabiniere ha convinto anche la donna a scendere dalla scala. L’azione rapida e la calma degli agenti hanno scongiurato una tragedia in questo drammatico episodio.
Supporto sociale e accoglienza della coppia a porto mantovano
Dopo la discesa, la coppia è stata accompagnata in un alloggio messo a disposizione grazie all’intervento della sindaca di porto mantovano, maria paola salvarani, giunta sul posto insieme ai soccorsi. La giovane donna e il suo compagno saranno seguiti dai servizi sociali locali per affrontare la situazione con il sostegno necessario. L’episodio evidenzia le difficoltà che possono attraversare coppie giovani e in condizioni delicate, con l’importanza di un intervento multidisciplinare tra forze dell’ordine e assistenza sociale.