Home Lite violenta a corsico: tentato omicidio dopo scontro tra ecuadoriano e padre con figlio peruviani

Lite violenta a corsico: tentato omicidio dopo scontro tra ecuadoriano e padre con figlio peruviani

Un incontro a Corsico tra Jonathan, un ecuadoriano di 35 anni, e Veronica, una peruviana di 43 anni, degenera in violenza con un accoltellamento grave da parte del figlio della donna.

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A Corsico, una lite familiare tra il 35enne Jonathan e il figlio 19enne della compagna è degenerata in un grave accoltellamento; padre e figlio sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio. - Unita.tv

Un appuntamento apparentemente tranquillo a Corsico ha preso una piega drammatica una sera di domenica. Jonathan Cristian L.E., un uomo ecuadoriano di 35 anni, doveva incontrare la fidanzata Veronica Vanessa A.A., peruviana di 43 anni, nell’appartamento di lei in via Curiel 17. Quella stessa abitazione era teatro di un incontro teso con il figlio 19enne di Veronica e del suo ex compagno, padre del ragazzo. La discussione è degenerata in un’aggressione violenta che ha portato a un accoltellamento grave. Gli elementi della vicenda, raccolti dalle forze dell’ordine, mostrano tensioni familiari e accuse incrociate sullo sfondo di una notte di sangue.

Come è avvenuta l’aggressione a via curiel

La sera di domenica intorno alle 22, sotto lo stabile di via Curiel 17, si sono trovati nello stesso momento Jonathan, Veronica, il figlio della donna Jeremy Brandon e il padre di quest’ultimo, Andre Orlando Yparraguirre Najarro. Jeremy e Andre stavano uscendo dall’appartamento per passare la serata concessa al giovane ogni due settimane. Tra il 35enne ecuadoriano e il ragazzo di 19 anni il rapporto era già molto teso. Secondo le indagini e alcune testimonianze raccolte, tra cui il ritrovamento di sostanze stupefacenti nell’abitazione, Jeremy imputava a Jonathan di aver preso in qualche modo la madre su una cattiva strada.

La degenerazione in violenza

Le parole sono presto sfociate in violenza. Jeremy, o forse anche suo padre Andre, ha estratto un coltello. Il 35enne è stato ferito due volte, al torace e all’addome, in modo grave. Dopo l’aggressione, padre e figlio si sono dati alla fuga. Il sangue accumulato a terra ha attirato l’attenzione di due carabinieri della stazione di Corsico, in quel momento di passaggio in auto. Sono stati loro a intervenire subito, praticando manovre rianimatorie e mantenendo Jonathan in vita fino all’arrivo dei sanitari di Areu.

Soccorso e condizioni di jonathan

Jonathan è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Humanitas di Rozzano, dove è stato sottoposto a un lungo intervento chirurgico nella notte. L’operazione ha riguardato le ferite gravi al torace e all’addome. Per tenere sotto controllo il trauma subito, l’uomo è stato posto in coma farmacologico. I primi bollettini medici hanno escluso per il momento un pericolo imminente per la sua vita, nonostante la prognosi resti ancora riservata e i medici seguano con attenzione ogni sviluppo del quadro clinico. L’intervento tempestivo dei carabinieri e la collaborazione con i soccorritori hanno contribuito a evitare conseguenze ancora più gravi.

Indagini e fermi dei sospettati peruviani

L’attività investigativa si è concentrata rapidamente sui due peruviani, padre e figlio, sospettati di aver compiuto l’aggressione. Andre Orlando Yparraguirre Najarro, 39 anni, ha precedenti penali ed è domiciliato a Cernusco sul Naviglio. Il figlio Jeremy, 19 anni, vive con la madre ma dopo l’aggressione è sparito. Gli investigatori, guidati dal maggiore Fabrizio Rosati e dal luogotenente Giovanni Varamo, li hanno rintracciati in tempi brevi. Andre è stato trovato a casa con la sua attuale compagna a Cernusco; Jeremy invece si era nascosto a Corsico dall’anziana nonna, dove è stato bloccato e arrestato. Entrambi ora sono detenuti nel carcere di San Vittore, in attesa dell’udienza di convalida del fermo con l’accusa di tentato omicidio in concorso.

I rapporti familiari dietro la lite violenta

La ricostruzione della vicenda ha messo in luce il contesto familiare complicato che ha portato alla lite. Andre e Veronica si erano separati una decina di anni fa, mantenendo rapporti formali, ma con la presenza di tensioni, soprattutto tra il figlio Jeremy e il nuovo compagno di Veronica, Jonathan. Il ragazzo avrebbe provocato la discussione quella sera, alimentando un clima di forte conflitto. Le accuse mosse alla vittima riguardano l’influenza negativa su Veronica, legata anche alle sostanze stupefacenti trovate in casa. Questi elementi hanno fatto scattare la violenza, culminata nel grave accoltellamento.

Gli sviluppi del caso saranno seguiti nelle prossime settimane, con l’esito delle indagini e dell’udienza di convalida del fermo. La vicenda, avvenuta nel cuore di Corsico, evidenzia una situazione di tensione familiare sfociata in un crimine violento, con un uomo ferito gravemente e due persone in carcere con accuse pesanti.