Il progetto per il tunnel della Valfontanabuona entra nel vivo. La conferenza dei servizi dedicata ai lavori partirà questo autunno e dovrebbe chiudersi entro il 2025. Autostrade per l’Italia aspetta il via libera del Consiglio superiore dei lavori pubblici per aggiornare il progetto secondo le nuove norme. Un’opera chiave per la viabilità e la sicurezza della Liguria.
Conferenza dei servizi, i passaggi decisivi verso l’ok ai lavori
La conferenza dei servizi per dare il via ai lavori del tunnel si aprirà in autunno, come annunciato in consiglio regionale dall’assessora Simona Ferro, intervenuta su delega dell’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone. Il percorso prevede l’esame e il rilascio dei pareri tecnici necessari a far proseguire il progetto.
Al momento Autostrade per l’Italia è in attesa della delibera finale del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Questo documento conterrà le prescrizioni per aggiornare il progetto secondo le norme più recenti. Una volta ricevuto, ASPI avrà tempo fino a luglio per adeguare il progetto.
Dopodiché, la società invierà la documentazione aggiornata al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che farà le verifiche del caso prima di dare il via alla conferenza dei servizi. L’obiettivo è consegnare un progetto pronto per l’approvazione entro l’autunno.
Il calendario è serrato e ogni passaggio è fondamentale per garantire trasparenza e il rispetto delle norme sulle grandi opere.
Addio al setto centrale, arrivano i cunicoli di fuga laterali
Tra le novità più importanti c’è la modifica della struttura interna del tunnel. Nel nuovo progetto sparisce il setto centrale che divideva i due sensi di marcia. Al suo posto ci saranno cunicoli di fuga laterali.
Questi cunicoli serviranno da vie di evacuazione in caso di emergenza, migliorando la sicurezza degli utenti. La scelta si è resa necessaria per adeguarsi a norme più recenti sui livelli di sicurezza. Fonti istituzionali assicurano che questo cambiamento non rallenterà l’apertura della conferenza dei servizi.
La trasformazione della galleria è significativa, ma non comporta ritardi nella burocrazia. Il cronoprogramma per l’avvio e la chiusura delle autorizzazioni resta quindi confermato.
Questa soluzione tecnica risponde alle richieste del Consiglio superiore dei lavori pubblici e tiene conto degli aspetti ambientali e funzionali, fondamentali per un’opera di questa portata.
I tempi e i prossimi passi verso il via ai cantieri
L’assessora Simona Ferro ha chiarito i tempi: la conferenza dei servizi dovrà concludersi entro il 2025, dopo l’apertura in autunno 2024.
Nei mesi che verranno si procederà con gli adeguamenti tecnici, i pareri ambientali e di sicurezza, e l’ottenimento delle autorizzazioni per gli scavi e i lavori edilizi. Tutti gli attori coinvolti, a partire da ASPI, dovranno rispettare le scadenze fissate dal Ministero per non mettere a rischio il cronoprogramma.
Parallelamente sarà monitorato l’avanzamento del progetto e il rispetto delle prescrizioni degli enti tecnici. Le decisioni prese in conferenza peseranno sulle fasi successive, dalle gare d’appalto all’apertura dei cantieri.
La Regione Liguria segue con attenzione l’iter, consapevole dell’impatto che il tunnel avrà sulle comunità della Valfontanabuona e sui collegamenti tra Genova e l’entroterra.
Rispettare i tempi è fondamentale perché il progetto superi senza intoppi tutte le autorizzazioni. Il tunnel della Valfontanabuona resta un’opera strategica per la mobilità regionale e la sicurezza sulle strade.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2025 da Rosanna Ricci