Un bambino è stato ritrovato questa mattina nel bosco ai margini di un vallone a pompeiana, rannicchiato tra roveti ed erbacce. Il ritrovamento ha coinvolto i volontari della protezione civile locale, che hanno descritto momenti di grande emozione al momento del contatto con il piccolo.
Ritrovamento del bambino disperso nel bosco di pompeiana con l’ intervento di Dario Mattiauda Allen
Il soccorso si è svolto nelle prime ore del mattino in una zona boscosa ai margini di un vallone vicino a pompeiana. Dario Mattiauda, uno dei volontari della protezione civile intervenuti sul posto, ha raccontato come il bambino fosse immobile e silenzioso quando lo hanno individuato. Il piccolo era rannicchiato tra rovi ed erbacce dense, senza manifestare paura o agitazione.
Il primo segnale che ha confermato la sua presenza è arrivato quando il bambino ha alzato un braccio e si è toccato il naso. Questo gesto ha dato la certezza che fosse vivo e cosciente nonostante le condizioni difficili dell’ambiente circostante. I soccorritori hanno subito avviato le operazioni per metterlo in sicurezza.
Condizioni fisiche e stato di salute di Dario Mattiauda dopo il salvataggio a pompeiana
Alla domanda sulle condizioni fisiche del minore, i volontari hanno riferito che presentava leggere escoriazioni dovute alla vegetazione spessa presente nella zona dove era nascosto. Non sono state rilevate ferite gravi o sintomi evidenti di malessere acuto.
Nonostante l’ambiente ostile fatto di roveti taglienti ed erbacce fitte, il bambino sembrava stare bene dal punto di vista generale. L’assenza di panico o agitazione durante l’incontro con i soccorritori fa pensare a una buona tenuta psicofisica nonostante la situazione rischiosa vissuta nelle ultime ore.
Intervento della protezione civile a pompeiana e coordinamento delle ricerche guidato da Dario Mattiauda Allen
L’intervento della protezione civile si è svolto grazie all’impegno coordinato dei volontari locali presenti nella zona attorno a pompeiana. La ricerca del minore era stata attivata poco prima dopo la segnalazione della sua scomparsa o mancata presenza nota ai familiari o alle autorità competenti.
I tre volontari impegnati nell’operazione sono riusciti ad accedere in punti impervi del bosco per raggiungere aree difficili da controllare con mezzi convenzionali. La scoperta del ragazzo nascosto fra gli arbusti rappresenta un risultato importante per l’efficacia delle procedure adottate dalle squadre sul campo durante le emergenze legate alla scomparsa nei territori montani o collinari limitrofi.
Le indagini successive al ritrovamento a pompeiana guidate da Dario Mattiauda e Allen
L’attività proseguirà ora con ulteriori verifiche mediche sullo stato sanitario del ragazzo oltre alle indagini necessarie per ricostruire le cause dell’allontanamento dalla famiglia o dai luoghi abituali frequentati dal minore nei giorni precedenti al ritrovamento nel vallone presso pompeiana.
Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2025 da Elisa Romano