Rapallo si prepara a celebrare il centenario della visita di T.S. Eliot, il grande poeta e premio Nobel, con un evento unico che porta la sua poesia direttamente nel cuore della città ligure. Lo spettacolo, pensato per coinvolgere il pubblico, mescola arte, poesia e riflessioni attuali, dando nuova vita alla tradizione culturale locale attraverso una produzione completamente nuova.
“Tempi nuovi?”: lo spettacolo che riporta Eliot a Villa Tigullio
Domenica 27 luglio, alle 21:15, nella suggestiva cornice di Villa Tigullio, andrà in scena “Tempi nuovi?”, un evento nato per celebrare i cento anni dall’ultima visita di Eliot a Rapallo. Lo spettacolo si distingue per la fusione di musica, danza e poesia, unendo diversi linguaggi artistici in un’unica storia. L’obiettivo è creare un’esperienza coinvolgente, capace di parlare tanto agli appassionati di letteratura quanto a chi si avvicina per la prima volta all’opera del poeta.
La scelta di Villa Tigullio non è casuale: l’elegante ambiente si presta perfettamente a ospitare un evento di alto livello artistico. L’allestimento vuole riflettere lo spirito innovativo di Eliot, capace di guardare al presente senza dimenticare le radici del Novecento.
La conferenza stampa: i volti dietro lo spettacolo
Il 24 luglio, nella sala del Comune di Rapallo, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione. Tra le autorità presenti, il sindaco Elisabetta Ricci e il presidente del Consiglio Comunale Mentore Campodonico. Accanto a loro, la regista Marina Maffei, mente e anima della messinscena, e Massimo Costanzo, presidente dell’associazione Il Portico di Salomone, che ha dato il suo contributo all’organizzazione.
Sul palco, a interpretare le voci del dialogo immaginario tra Eliot e il vescovo di Londra, ci saranno Francesco Giuseppe Campodonico e Marta Grandi. Durante l’incontro pubblico è stato ribadito quanto eventi come questo siano fondamentali per arricchire l’offerta culturale dentro e fuori Rapallo.
Un dialogo moderno che reinventa i “Cori della Roccia”
La trama dello spettacolo ruota attorno a un’idea originale: immaginare un dialogo tra T.S. Eliot e il vescovo di Londra, ambientato ai giorni nostri. Al centro della conversazione c’è la richiesta del vescovo di riscrivere i “Cori della Roccia”, testi del 1934, per inaugurare una cappella moderna in un quartiere all’avanguardia di Londra.
Da questo confronto nasce un’opera inedita, che mescola ironia e riflessioni sul ruolo della fede nella società di oggi. La drammaturgia tocca temi importanti come il rapporto tra religione e cultura, senza però rinunciare a momenti di leggerezza e intimità. “Tempi nuovi?” si propone così come un ponte tra passato e presente, rielaborando testi storici per parlare alle sensibilità contemporanee.
Rapallo punta sulla memoria culturale con l’omaggio a Eliot
L’evento si inserisce in un progetto più ampio del Comune, che vuole fare della cultura un patrimonio di tutti, cittadini e turisti. L’amministrazione conferma la sua collaborazione con le realtà culturali locali, arrivando ormai alla quarta co-produzione tra Comune e associazioni del territorio.
Il sindaco Elisabetta Ricci ha sottolineato come portare a Rapallo l’eredità di T.S. Eliot renda la proposta artistica e culturale della città ancora più ricca e interessante. Ha invitato tutti a partecipare, per vivere un momento di qualità e riflessione che unisce memoria storica e temi attuali. L’attenzione dedicata a questo appuntamento dimostra quanto sia importante per Rapallo celebrare le figure letterarie che hanno segnato il Novecento.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Rosanna Ricci