Un’ampia operazione contro il traffico di sostanze stupefacenti è partita nelle prime ore di oggi in diverse province italiane. Le forze dell’ordine stanno eseguendo misure cautelari su territori che comprendono Massa Carrara, Lucca, La Spezia e si estendono fino alla Lombardia, in particolare nella provincia di Milano. L’intervento coinvolge numerosi reparti specializzati coordinati da autorità giudiziarie e agenzie europee.
Operazione antidroga coordinata da Dia e Procura: coinvolte le province di Massa Carrara, Lucca, Milano, Genova, La Spezia e Lombardia
L’attività investigativa si concentra principalmente sulle province toscane di Massa Carrara e Lucca, oltre alla ligure La Spezia. Queste aree rappresentano i punti focali delle indagini che hanno portato all’emissione delle misure cautelari. L’estensione dell’operazione verso la Lombardia indica un legame tra le organizzazioni locali e reti criminali più ampie presenti nel nord Italia.
Articolo ripreso da ansa.it.
Le forze dell’ordine hanno pianificato l’intervento per colpire diversi nodi della rete di spaccio attiva in queste zone. Il coordinamento fra le varie sedi territoriali ha permesso una sincronizzazione degli arresti e delle perquisizioni durante la stessa mattinata.
Coordinamento operativo tra procura della repubblica, arma dei carabinieri e agenzie europee per indagini in Lombardia, Toscana e Liguria
La direzione investigativa antimafia insieme al comando provinciale dei carabinieri di Massa Carrara ha guidato l’operazione sotto il controllo della Procura della Repubblica presso il tribunale di Genova. Il centro operativo della Dia a Firenze ha fornito supporto operativo sul campo mentre Europol ed Eurojust sono intervenuti per gestire gli aspetti internazionali del caso.
Questo livello elevato di collaborazione testimonia la complessità dell’indagine che va oltre i confini nazionali. Le autorità cercano infatti collegamenti con gruppi criminali esteri o traffici transnazionali legati alle sostanze sequestrate o ai soggetti arrestati.
Tecniche operative coordinate da Arma, Dia e Europol durante l’ intervento in Lombardia e Toscana
Alla vasta operazione partecipano circa 80 uomini provenienti da vari reparti specializzati: unità cinofile addestrate al riconoscimento degli stupefacenti; elicotteri utilizzati per sorveglianza aerea; aliquote a.p.i., ovvero squadre pronte ad affrontare situazioni ad alto rischio; oltre alle normali pattuglie dei comandi territoriali dell’Arma dei carabinieri.
Questa combinazione permette un intervento rapido ed efficace sia nelle fasi iniziali sia durante eventuali resistenze da parte degli indagati. L’impiego contemporaneo di risorse terrestri ed aeree aumenta le possibilità d’individuare nascondigli o vie d’esfiltrazione usate dagli spacciatori.
Attesa per i dettagli ufficiali sull’ esito dell’ operazione congiunta di Arma, Dia e Europol tra Lombardia, Toscana e Liguria
I responsabili delle forze impegnate nell’indagine hanno annunciato che ulteriori informazioni saranno rese pubbliche nel corso della tarda mattinata odierna tramite comunicati ufficiali o conferenze stampa dedicate. Si prevede una descrizione dettagliata delle persone raggiunte dalle misure restrittive, del quantitativo complessivo degli stupefacenti sequestrati nonché degli eventuali strumenti utilizzati dalla rete criminale smantellata.
Il quadro completo permetterà così ai cittadini interessati dai fatti una comprensione più chiara del fenomeno locale ma anche nazionale riguardante il contrasto al narcotraffico condotto dalle istituzioni competenti sul territorio italiano ed europeo.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Elisa Romano