Lo Spezia ha iniziato la preparazione precampionato a Santa Cristina Valgardena, nel cuore delle Dolomiti, con un clima di attesa e un senso di fiducia che riguarda giocatori, staff e società. Il tecnico Luca D’Angelo ha spiegato come la squadra intenda costruire una stagione solida e in crescita, facendo leva sulla serenità guadagnata negli anni passati e sull’entusiasmo del pubblico. L’obiettivo non è solo la promozione, ma consolidare un rapporto vero con i tifosi e presentarsi al campionato con uomini pronti e motivati.
La filosofia di d’angelo: lavoro tranquillo e passo dopo passo
Dall’avvio del ritiro, l’allenatore ha sottolineato come i due anni precedenti abbiano insegnato a non farsi prendere dall’ansia o dalla fretta. Lo Spezia ha raccolto risultati importanti lavorando con calma, specie nei momenti difficili, e questa modalità resta la base per affrontare la nuova stagione. Prima di concentrarsi su schemi e tattica, l’attenzione è rivolta all’aspetto atletico: migliorare resistenza, forza e coordinazione gioca un ruolo centrale nel calare subito i giocatori nel ritmo necessario. Il lavoro fisico rappresenta quindi il primo fondamentale step per la squadra, che deve far ritrovare forma e condizione soprattutto ai più giovani e a chi è recuperato da infortuni.
Nuovi innesti e condizioni atletiche: l’incognita della stagione
Lo Spezia ha inserito nella rosa nuovi elementi come Artistico, Vlahovic e Onofri. Questi innesti erano monitorati da tempo dallo staff tecnico e adesso c’è attesa per capire quanto velocemente possano inserirsi negli equilibri della squadra. La trattativa per acquisire Cittadini dall’Atalanta è saltata proprio alla fine, e resta un segnale di come il mercato possa riservare sorprese fino all’ultimo momento. Attenzione particolare è rivolta a due giocatori che negli ultimi mesi hanno vissuto problemi fisici: Sarr e Zurkowski. Entrambi sono ormai in condizione di allenarsi regolarmente, ma è fondamentale che recuperino sicurezza nel loro rendimento. Il tecnico sottolinea che Zurkowski deve ritrovare autostima dopo una stagione sfortunata, e crede che la dedizione mostrata nel recupero garantirà che siano pronti per l’inizio del campionato.
La spinta del pubblico e l’eredità dei playoff: un ambiente da squadra di vertice
Luca D’Angelo non nasconde le ambizioni del gruppo, ma invita a mantenere i riflettori spenti sul successo ottenuto con la serie di playoff della scorsa stagione. L’esperienza ha regalato emozioni forti che hanno fatto riavvicinare molti tifosi a un Picco spesso colmo di passione e calore. La società e il tecnico puntano a replicare questo coinvolgimento, stimolando una partecipazione ancora più numerosa e convinta delle partite casalinghe. L’obiettivo principale è quindi riempire lo stadio e regalare uno spettacolo autentico. Superare i risultati degli ultimi mesi richiede però un salto di qualità individuale e collettivo, che deve essere affrontato con umiltà ma anche con determinazione. La squadra vuole crescere fin da adesso per giocarsi le proprie carte fino alla fine del campionato senza pressioni esagerate.
Santa Cristina Valgardena si è trasformata in queste settimane nella casa dello Spezia, un luogo dove modellare la condizione fisica e cementare l’unità dello spogliatoio. Con il sostegno intenso dei tifosi, una società presente e un gruppo che vuole fare la differenza, la formazione ligure prova a mettere radici profonde per farsi riconoscere come protagonista di un torneo difficile e pieno di insidie. La strada è lunga, ma le premesse mostrano un ambiente pronto a mettersi alla prova senza cercare scorciatoie o facili entusiasmi.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2025 da Davide Galli