La serata di ieri allo Yacht Club Italiano di Genova ha celebrato un evento significativo per il mondo della vela classica. L’imbarcazione Aria, appartenente alla Classe degli 8 Metri Stazza Internazionale e con una storia che attraversa quasi un secolo, ha festeggiato i suoi 90 anni con un gala party che ha riunito appassionati, autorità e rappresentanti istituzionali. Nato nel lontano 1879, lo Yacht Club Italiano è stato teatro ideale per questa ricorrenza dedicata a una delle barche più iconiche del panorama nautico italiano.
Storia e caratteristiche dell’imbarcazione aria
Aria è una barca a vela lunga 14 metri progettata da Attilio Costaguta nel 1934 e varata l’anno successivo presso il Cantiere Costaguta di Genova Voltri. La sua costruzione risale quindi agli anni Trenta ed è legata a uno dei cantieri storici della città ligure. Nel corso dei decenni l’imbarcazione ha cambiato diverse basi operative: dall’Argentario a Napoli, passando per località francesi fino ad arrivare in porti italiani come Trieste, Gaeta e Fiumicino; infine sul Lago di Garda. Dal 2023 Aria ha scelto come porto d’armamento proprio lo Yacht Club Italiano di Genova.
Dettagli tecnici dell’imbarcazione
L’aspetto tecnico della barca riflette le linee eleganti tipiche delle imbarcazioni da regata dell’epoca: la lunghezza fuori tutto si attesta sui quattordici metri mentre la classificazione nella categoria degli otto metri stazza internazionale indica parametri precisi relativi al dislocamento e alla superficie velica.
Il restauro e la rinascita grazie all’armatrice serena galvani saràgnoli
Dal 1998 Aria appartiene all’armatrice bolognese Serena Galvani Seràgnoli che l’ha ritrovata in condizioni precarie in Sicilia dopo anni d’abbandono. Il lavoro di restauro intrapreso da lei è stato lungo ma meticoloso: “riportare in vita una barca così antica richiede attenzione ai dettagli originali sia nelle strutture lignee sia negli aspetti tecnici legati alla navigabilità.”
Dopo il recupero completo Aria ha ripreso parte alle regate internazionali più importanti ottenendo risultati significativi anche nelle competizioni recenti. Questo percorso non solo ne ha rilanciato il valore storico ma ne conferma l’attualità sportiva dimostrando come le imbarcazioni classiche possano ancora competere ad alto livello.
La partecipazione delle istituzioni e del mondo velico al gala
Alla festa organizzata nello storico circolo genovese hanno preso parte numerosi rappresentanti del settore nautico militare oltre alle autorità civili locali. Tra gli ospiti spiccavano ufficiali della Marina Militare italiana tra cui il contrammiraglio Massimo Fabbri presente per conto del comandante interregionale marittimo nord Flavio Biaggi; inoltre erano presenti capitani di vascello come Enrico Macrì dalla direzione marittima capitaneria porto Genova e Luigi Cau presidente sezione velica marina militare Taranto.
Ha partecipato anche Marivela – lo sport velico della Marina Militare – rappresentato dal capitano corvetta Alessandro Carpitella insieme al luogotenente nostromo Michele Renna; quest’anno Marivela compie anch’esso novant’anni esattamente come Aria stessa.
Tra gli altri ospiti figuravano Roberto Costaguta nipote dell’ingegnere fondatore del cantiere costruttore dell’imbarcazione; inoltre erano presenti esponenti politici regionali quali Simona Ferro assessore allo sport Liguria oltre a Serena Finocchio consigliera comunale che rappresentava il sindaco di Genova durante la cerimonia.
Premi ricevuti da aria nel corso degli anni
Aria non è solo simbolo storico ma anche testimonianza riconosciuta dalle principali associazioni sportive nazionali ed estere dedicate alla vela classica. Nel tempo questa imbarcazione si è aggiudicata premi importanti assegnati dallo Yacht Club de France o dal comitato olimpico nazionale italiano .
Assonautica stessa le ha tributato riconoscimenti evidenziandone ruolo culturale nell’ambito dello yachting tradizionale italiano ed europeo. Questi attestati sottolineano quanto Aria abbia mantenuto intatto il suo fascino pur attraversando nove decadi tra eventi sportivi prestigiosi ed evoluzioni tecnologiche nella costruzione navale.