Un uomo di 84 anni, ex sacerdote originario di Imperia, è morto questa mattina mentre era in vacanza in Sardegna. Il dramma si è consumato sulla spiaggia di Arborea, dove l’anziano si trovava con alcuni amici. Aveva deciso di fare un tuffo per cercare un po’ di frescura, ma poco dopo essere entrato in acqua si è sentito male.
Tragedia In Spiaggia: il racconto di quella mattina ad Arborea
Era il 20 giugno 2025 quando un gruppo di turisti, tra cui il sacerdote in pensione, si godeva la giornata sulla spiaggia di Arborea, nel territorio di Oristano. Le temperature erano molto alte e l’uomo ha pensato di rinfrescarsi con un bagno in mare. Ma appena entrato in acqua, è stato colto da un malore improvviso. Chi era lì vicino, amici e altri bagnanti, ha subito chiamato i soccorsi e lo ha tirato fuori dal mare.
Soccorsi immediati ma inutili: la lotta per salvargli la vita
Sul posto sono arrivate in fretta le forze dell’ordine, carabinieri e Guardia costiera, che hanno messo in sicurezza la zona e limitato l’accesso. L’ambulanza del 118 è intervenuta in pochi minuti. Vista la gravità della situazione, è stato allertato anche l’elisoccorso per il trasferimento in ospedale nel più breve tempo possibile. I medici hanno tentato ogni manovra di rianimazione, utilizzando anche apparecchiature avanzate. Ma nonostante gli sforzi, l’anziano non ha ripreso conoscenza.
Chi era la vittima: il ricordo di Imperia
L’uomo, 84 anni, era un sacerdote in pensione di Imperia. Era in Sardegna per una vacanza insieme a un gruppo di amici. La sua morte ha lasciato un segno profondo nella sua comunità, che lo ricorda come una persona dedicata alla vita religiosa e molto attiva nel territorio. Il Comune di Imperia e diverse parrocchie stanno preparando messaggi di cordoglio per la famiglia. Fortunatamente, non risultano altre persone coinvolte nell’incidente.
Caldo e mare: i pericoli da non sottovalutare
Questo episodio mette in luce quanto siano rischiosi i malori in acqua, soprattutto quando fa molto caldo. Molti anziani cercano sollievo nel mare durante le ondate di calore, ma spesso si trovano in difficoltà. Per questo è fondamentale avere sempre personale medico e forze dell’ordine pronti lungo le coste. Le autorità raccomandano di stare molto attenti, soprattutto chi ha problemi cardiaci o altre malattie croniche. L’intervento rapido può salvare vite, ma purtroppo non sempre basta, come è successo questa volta.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi