le mani dello spaccio ancora su san basilio: sei arresti per traffico di cocaina e hashish
A San Basilio, un’operazione dei Carabinieri di Roma Montesacro ha portato all’arresto di sei persone per traffico di cocaina e hashish, evidenziando la persistente presenza della criminalità nel quartiere.

A San Basilio, i carabinieri di Roma Montesacro e la procura antimafia hanno arrestato sei persone per traffico di cocaina e hashish, colpendo una rete criminale ben organizzata che controlla lo spaccio nel quartiere. - Unita.tv
A san basilio la lotta contro lo spaccio di droga segna un nuovo capitolo con un’operazione che vede coinvolti i carabinieri di roma montesacro e la procura antimafia della capitale. sei persone finite sotto custodia cautelare, cinque in carcere e una con obbligo di firma, accusate di gestire un traffico di sostanze stupefacenti tra cocaina e hashish. l’intervento segue di poco un’altra maxi azione contro lo stesso gruppo criminale, dimostrando quanto il fenomeno resti radicato in questa zona della città.
La risposta decisa delle forze dell’ordine contro lo spaccio
tra aprile e maggio 2025 i carabinieri hanno intensificato le indagini su san basilio, un quartiere spesso al centro delle cronache per episodi legati alla droga. l’ultimo blitz è stato coordinato dalla procura della repubblica di roma – direzione distrettuale antimafia, che ha ottenuto dal gip un’ordinanza di custodia cautelare per sei soggetti ritenuti capi e affiliati di un’associazione dedita al traffico di stupefacenti.
Dettagli sull’operazione e reati contestati
i reati contestati riguardano la distribuzione di cocaina e hashish nel quartiere, ma anche la gestione di una rete strutturata con ruoli precisi. cinque persone sono state portate dietro le sbarre, mentre un’altra è obbligata a firmare quotidianamente in caserma. questa operazione segue quella di inizio maggio, che aveva già portato all’arresto di altre dieci persone con accuse simili.
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l’efficacia dell’azione deriva dalla capacità di intercettare una rete ben organizzata che da anni tiene in pugno alcune aree della periferia romana. la presenza costante sul territorio permette alle forze dell’ordine di monitorare, con pedinamenti e intercettazioni, gli spostamenti dei pusher e dei loro complici. l’obiettivo è spezzare i legami tra i livelli più alti del gruppo e chi opera nel quartiere.
L’edicola, fulcro dello spaccio nel cuore di san basilio
il quartiere di san basilio ospita una piazza di spaccio particolarmente nota agli investigatori, chiamata “edicola” per via di un chiosco presente nel centro di un quadrilatero delimitato da via recanati, via morrovalle, via osimo e via fabriano. questo punto rappresenta uno degli ultimi avamposti di vendita al dettaglio di droga, dove la vendita avviene direttamente per strada.
La struttura piramidale del gruppo criminale
le indagini hanno delineato una struttura piramidale del gruppo criminale. al vertice si trovano soggetti già noti alle forze dell’ordine, mentre sotto di loro operano luogotenenti che coordinano pusher e vedette. queste ultime hanno il compito di segnalare tempestivamente l’arrivo di pattuglie o agenti, garantendo così la continuità dell’attività.
il sistema prevede pure la presenza di addetti al ritiro del denaro, che garantiscono il flusso regolare dei profitti. la gestione ricorda organizzazioni paramilitari, con regole nette e compiti precisi per ognuno. questa struttura rende difficile interrompere l’attività criminale, perché ogni elemento copre e protegge gli altri.
Giovani e droga: il coinvolgimento nel traffico locale
la gran parte degli indagati e arrestati appartiene a giovani residenti nel quartiere. italiani, spesso attratti dalla prospettiva di guadagni veloci, hanno trovato nello spaccio una fonte di reddito. è una realtà che riflette la situazione di molti territori periferici, dove la mancanza di opportunità economiche e sociali spinge ad accettare rischi legali ed esistenziali.
nonostante i ripetuti interventi delle forze dell’ordine, la “piazza” di san basilio resiste. certi gruppi criminali hanno però modificato le proprie modalità, passando spesso allo spaccio a domicilio, mentre l’edicola resta un presidio di vendita diretta, sensibile a controlli e retate.
Operazioni in flagranza e sequestro di dosi
nel corso delle indagini sono state numerose le operazioni in flagranza. i carabinieri hanno sequestrato migliaia di dosi pronte per essere vendute, interrompendo temporaneamente il flusso di droga che si riversa nelle strade del quartiere.
la costante presenza criminale testimonia come anche le aree urbane periferiche in grandi città come roma continuino a essere teatro di attività illecite, con una difficile convivenza tra residenti, criminali e forze dell’ordine. interventi come questi cercano di ristabilire un equilibrio e mantenere vivo il controllo dello stato sul territorio.