Il primo concerto di Lazza allo stadio di San Siro ha catturato l’attenzione di migliaia di fan. L’artista ha scelto un allestimento particolare, accompagnato da una band e un’orchestra, per proporre i brani del suo ultimo album Locura in uno scenario imponente. La serata è stata caratterizzata da momenti intensi e dalla partecipazione del pubblico che ha cantato a gran voce ogni pezzo.
La preparazione dello show e l’ingresso trionfale sul palco
L’atmosfera allo stadio milanese era carica fin dall’inizio grazie all’annuncio che riecheggiava come nelle grandi partite di calcio: “Stadio di San Siro siete pronti? Stasera qui per voi una squadra da Champions!” Questa introduzione ha creato subito aspettativa tra gli spettatori. Prima che Lazza salisse sul palco, la sua voce si è diffusa nell’impianto con il brano Ouverture 3, dando il via ufficiale al concerto.
L’apertura spettacolare e la connessione col pubblico
Le lingue di fuoco hanno accompagnato questa apertura spettacolare mentre il pubblico cantava insieme al rapper le parole “Io sono lo stesso di quando non c’era champagne e caviale”. Questo momento ha segnato l’inizio della lunga performance dove ogni dettaglio era studiato per coinvolgere chi assisteva.
La scaletta tra vecchi successi e nuovi pezzi dell’album locura
Il repertorio proposto durante la serata spaziava tra canzoni conosciute dal grande pubblico e i pezzi più recenti estratti dall’ultimo lavoro discografico Locura. Dopo Ouverture 3, Lazza ha eseguito Abitudine facendo cantare tutta San Siro con il ritornello coinvolgente.
Con grande emozione, prima dell’esecuzione dei brani Molotov e Zonda, Lazza si è rivolto agli spettatori definendo lo stadio “un tempio di mostri sacri” dove anche lui voleva giocare la sua partita musicale. Durante queste canzoni il parterre si è animato creando cerchi danzanti seguendo le indicazioni dell’artista stesso.
L’orchestra sul palco: un tocco originale per valorizzare i suoni
Una delle novità più apprezzate della serata è stata senza dubbio la presenza dell’orchestra affianco alla band tradizionale. Lazza ha voluto presentare tutti i musicisti coinvolti nel progetto aggiungendo profondità alle sonorità dei suoi brani rap.
Questa scelta musicale ha contribuito a rendere unica l’esperienza live trasformando ogni canzone in un evento più ricco dal punto vista strumentale rispetto ai concerti abituali del genere hip hop italiano. Il connubio tra strumenti classici ed elettronica si è dimostrato efficace nel mantenere alta l’attenzione del pubblico fino alla fine dello spettacolo.
Ospiti a sorpresa e atmosfera carica fino alla fine
Nel corso della lunga esibizione sono saliti sul palco anche alcuni amici con cui Lazza collabora abitualmente ma che non erano stati annunciati prima del concerto. Questi interventi hanno aggiunto ulteriore energia allo show senza però distogliere dal filo conduttore rappresentato dai pezzi principali dell’album Locura.
La risposta calorosa dei fan presenti a San Siro testimonia quanto sia cresciuta negli ultimi anni la popolarità del rapper milanese diventando uno degli artisti più seguiti nella scena italiana contemporanea. La combinazione fra musica rap intensa ed elementi orchestrali sembra aver trovato terreno fertile proprio in questa cornice così prestigiosa come quella dello stadio milanese.