
Il veliero Bayesian, affondato vicino a Porticello nel 2024, è in fase di recupero con tecnologie avanzate e un team internazionale, con il sollevamento previsto per giugno 2025 a Termini Imerese. - Unita.tv
Il veliero bayesian, affondato il 19 agosto 2024 vicino a Porticello, è al centro di un complesso intervento di recupero. Dopo mesi di preparativi, nelle ultime settimane sono stati compiuti significativi passi avanti per riportare a galla lo scafo e gli elementi rimasti sul fondo del mare. L’operazione è affidata alla società Tmc, che ha pianificato il sollevamento del relitto nella seconda metà di giugno 2025.
Recupero dei componenti del veliero: boma, vela e ancora ripresi dal fondale
Nei primi quindici giorni di lavori subacquei sono stati recuperati alcuni elementi chiave del superyacht bayesian. Fra questi figurano il boma principale, ossia l’asta orizzontale che sostiene la vela, la vela stessa e l’avvolgifiocco, componente fondamentale per la gestione della vela di prua. Anche un’ancora è stata estratta dal fondale, segno di un avanzamento tangibile nelle operazioni.
L’impiego dei robot è aumentato nei giorni recenti con il posizionamento di otto cime sotto lo scafo. Queste corde sono essenziali per il montaggio dei stroppi in acciaio che serviranno a sollevare il veliero. La metà delle cime, quattro in tutto, sono state fissate sotto la prua. I lavori per l’inserimento delle restanti quattro, necessarie sotto la poppa, sono ancora in corso.
L’intervento si presenta particolarmente difficile per la posizione del relitto. Il fondale argilloso limita la manovrabilità degli equipaggiamenti e rende laboriosa la fissazione delle cime. Il progetto ha coinvolto tecnologie avanzate, tra cui diversi strumenti telecomandati per evitare eccessive immersioni del personale durante questa fase.
Tecnologia e squadra internazionale impegnate nel recupero del bayesian
L’operazione di recupero del veliero affidata a Tmc ha visto un incremento delle risorse umane e tecniche. Nelle ultime settimane sono arrivate attrezzature da vari Paesi europei e specialisti esperti si sono uniti al team. In particolare, i robot utilizzati per le attività sommerse hanno consentito di aumentare la sicurezza e ridurre i rischi per gli operatori.
L’utilizzo di dispositivi telecomandati ha permesso di lavorare con precisione nel fondale difficile, migliorando il posizionamento delle cime di sollevamento e altri accessori. Raccontano i responsabili che “questa fase ha richiesto coordinamento e attenzione per non compromettere le delicate strutture del veliero, evitando ulteriori danni.”
La riduzione delle immersioni è stata scelta per minimizzare il rischio, anche perché la profondità e il tipo di fondale richiedono esperienza particolare. Inoltre il fatto che il veliero abbia un albero di 72 metri di altezza ha costretto a pianificare interventi particolari per poterlo smontare prima del sollevamento.
Preparativi a terreno e operazioni di sollevamento del veliero bayesian a termini imerese
Parallelamente alle attività in mare, i lavori a terra sono quasi completati nel porto di Termini Imerese, luogo dove è previsto il trasferimento del veliero una volta recuperato. Qui è stata realizzata un’invasatura in acciaio, una sorta di struttura portante che permetterà di accogliere e stabilizzare lo scafo.
Il direttore di Tmc, marcus cave, ha sottolineato come la squadra abbia lavorato con precisione per completare i preparativi in banchina, garantendo una consegna sicura e ordinata dell’imbarcazione. Questo aspetto è fondamentale vista la complessità dell’operazione e la grande mole di materiale da movimentare.
Prima del sollevamento, è prevista la rimozione dell’albero tramite utensili da taglio di precisione. L’intervento dovrebbe consentire di alleggerire il veliero e diminuire i rischi durante il sollevamento vero e proprio. Secondo il nuovo cronoprogramma, tutta l’operazione di sollevamento dello scafo si svolgerà nella seconda metà di giugno 2025.
Le attività in mare continueranno a concentrarsi sulla sicurezza degli operatori e sul corretto montaggio del sistema di sollevamento. Il progetto richiede attenzione maniacale a ogni fase per prevenire imprevisti. Dalle condizioni ambientali al posizionamento delle attrezzature, ogni dettaglio viene monitorato costantemente dagli esperti impegnati sul campo.
Le autorità e la società coinvolta mantengono alto il livello di supervisione per garantire che l’intervento sul veliero bayesian si concluda senza incidenti. “Gli sviluppi delle prossime settimane saranno fondamentali per capire se la complessa operazione andrà a buon fine come previsto.”