
Milano accoglie 11 nuovi sacerdoti ordinati dal cardinale Mario Delpini, che ha sottolineato la vitalità della Chiesa ambrosiana e il ruolo attivo dei giovani preti nel rispondere alle sfide contemporanee. - Unita.tv
Milano si prepara a vedere 11 nuovi sacerdoti prendere servizio nella diocesi ambrosiana dopo l’ordinazione presbiterale celebrata il 7 giugno 2025. L’arcivescovo mario delpini ha guidato la cerimonia in un duomo affollato, sottolineando con forza la vitalità della chiesa nonostante le voci sul suo presunto declino. La celebrazione ha visto la partecipazione di altri sette vescovi e numerosi presbiteri, tra cui un religioso dei pavoniani.
La cerimonia di ordinazione e il ruolo dell’arcivescovo mario delpini
L’evento principale si è tenuto nel duomo di milano, dove l’arcivescovo mario delpini ha conferito l’ordinazione a undici nuovi sacerdoti. La messa, concelebrata da sette altri vescovi e vari presbiteri, ha incluso anche la presenza di un religioso dell’ordine dei figli di maria immacolata, noto come pavoniani. Durante l’omelia, delpini ha affrontato il tema del presunto declino della chiesa, affermando invece la sua vitalità e presenza concreta nella società.
Un messaggio di speranza e continuità
Delpini ha parlato dei nuovi preti come di fratelli che “si fanno avanti”, non come eroi isolati, ma come espressione di una chiesa radicata nella preghiera di gesù e nell’azione dello spirito santo. Ha sottolineato come questi sacerdoti siano chiamati a testimoniare la verità e l’unità, elementi fondamentali per la loro missione pastorale. Il tono dell’omelia è stato deciso e realistico, richiamando alla consapevolezza delle difficoltà senza rinunciare alla fiducia nel futuro della chiesa.
Il contesto attuale della chiesa secondo l’arcivescovo
Nel suo discorso, mario delpini ha evidenziato le sfide che attendono i nuovi sacerdoti. Ha osservato che “imperversa la retorica del declino” che colpisce la chiesa sotto molti aspetti culturali e sociali. Questa percezione negativa, ha detto, si accompagna a uno scetticismo diffuso e a una crisi di speranza nel valore stesso della vita. Nonostante ciò, i ragazzi e le ragazze che scelgono il sacerdozio si mostrano pronti ad affrontare queste difficoltà.
Una risposta attiva alla crisi
Delpini ha descritto come questo gruppo di preti rappresenti un segno tangibile della vita e della gioia nella chiesa. Ha parlato di una “gioia di vivere”, di mettere mano all’impresa di “aggiustare il mondo” attraverso l’evangelizzazione e la carità. I nuovi sacerdoti, con il loro entusiasmo, incarnano una risposta precisa e attiva contro la depressione e il pessimismo che colpiscono molte generazioni. La loro ordinazione certifica una presenza viva e operativa della chiesa sul territorio.
Le celebrazioni e gli eventi legati all’ordinazione
La giornata del 7 giugno è stata resa ancora più significativa dal ricordo del cinquantesimo anniversario dell’ordinazione presbiterale di mario delpini stesso. Monsignor franco agnesi, vicario generale della diocesi, ha sottolineato questa coincidenza durante la cerimonia. Ha inoltre annunciato che il 19 giugno si terrà la solennità del corpus domini, con una celebrazione alle 19 che inizierà nella chiesa di santo stefano e proseguirà nel duomo di milano.
Momenti di festa e condivisione
Quella sera, in piazza duomo, è previsto un momento di festeggiamento per l’arcivescovo, occasione per la comunità di esprimere riconoscenza e affetto. Dopo la messa è stata organizzata la festa tradizionale fuori dalla cattedrale, dove familiari, amici, compagni di seminario e parrocchiani hanno potuto incontrare i nuovi preti. Questo momento di condivisione ha consolidato i legami tra i sacerdoti e le comunità a cui presto saranno inviati.
La futura destinazione dei nuovi sacerdoti e il loro percorso ministeriale
Il 19 giugno alle 11.30, nella cappella arcivescovile di piazza fontana 2, l’arcivescovo mario delpini comunicherà ufficialmente le comunità in cui i nuovi sacerdoti inizieranno il loro servizio. Questa assegnazione segnerà l’inizio concreto del loro percorso ministeriale all’interno della diocesi ambrosiana.
Un inizio per nuove missioni pastorali
La cerimonia di ordinazione rappresenta una tappa cruciale per questi giovani religiosi, che si preparano a rispondere alle esigenze pastorali, sociali e spirituali delle parrocchie milanesi. I nuovi sacerdoti affronteranno la loro missione in un contesto complesso, ma con la consapevolezza di far parte di una chiesa attiva e decisa a mantenere il proprio ruolo nella società. Le comunità locali potranno così accogliere volti freschi che contribuiranno all’evangelizzazione e alla presenza della chiesa nelle diverse realtà del territorio.