Le Smart continuano a essere un bersaglio facile per i ladri a Roma. Smontare pneumatici e marmitte è un gioco da ragazzi per chi ha un po’ di dimestichezza. L’ultimo arresto, avvenuto in zona Parioli, mette in luce un fenomeno che non accenna a diminuire e che mette in difficoltà i tanti proprietari di questi piccoli veicoli in città.
Beccato mentre rubava pneumatici a Parioli
Tra la notte del 15 e 16 marzo 2025, i carabinieri del Nucleo Operativo di Parioli hanno fermato un romano di 56 anni in flagrante. L’uomo stava smontando uno pneumatico da una Smart parcheggiata in via Oreste Tommasini. A mettere i militari sulle sue tracce sono stati i residenti che, sentendo rumori strani, hanno chiamato il 112. I carabinieri sono arrivati proprio mentre il ladro armeggiava con cric e chiavi inglesi, strumenti usati per togliere i pezzi senza rovinare l’auto, così da poterli poi rivendere.
Nel corso della perquisizione della sua auto, è saltato fuori un bottino non da poco: quattro pneumatici rubati poco prima da un’altra Smart in via Cesare Rasponi. Evidente che il 56enne aveva già colpito più volte nella stessa notte. Oltre alle gomme, i carabinieri hanno sequestrato anche gli attrezzi usati per smontare i pezzi, tra cui vari utensili da meccanico adattati per il furto.
I furti di pezzi di Smart, un problema sempre più grande
A Roma, le Smart sono spesso nel mirino proprio perché facili da smontare. Fanali, marmitte, catalizzatori: tutto finisce sul mercato nero, dove la domanda è alta. I pneumatici, in particolare, sono molto richiesti perché costano e vengono rivenduti in fretta a prezzi più bassi. I furti non solo creano grossi disagi ai proprietari, ma aumentano anche i rischi di incidenti quando le auto restano senza gomme o pezzi importanti.
Il fatto che i ricambi originali scarseggino nei negozi ufficiali spinge molti a rivolgersi al mercato illegale. I ladri, sapendo questo, agiscono spesso senza lasciare tracce. Le Smart, essendo piccole, si smontano in fretta, soprattutto se chi ruba è esperto. Le indagini puntano ora a capire se dietro questi colpi ci sia una rete organizzata o se si tratti di furti isolati.
Arresto e indagini per scovare complici
L’uomo fermato a Parioli è stato accusato di furto aggravato. Il tribunale di Roma ha già convalidato l’arresto e fissato il processo. Da quanto emerge, il ladro lavorava con precisione, usando attrezzi specifici per togliere velocemente pneumatici e altri pezzi.
Le autorità stanno cercando di capire se il 56enne fosse solo o parte di un gruppo. La ripetizione di furti simili fa pensare a una rete locale che organizza e distribuisce i pezzi rubati. Fondamentale in questo senso è la collaborazione dei cittadini, sempre più attenti e pronti a segnalare ogni rumore sospetto.
Il mercato nero e le difficoltà dei proprietari
I furti di pezzi dalle Smart mettono i proprietari in grossa difficoltà, sia dal punto di vista economico che pratico. Sostituire pneumatici o marmitte può costare caro, soprattutto quando i ricambi originali scarseggiano. Questo spinge molti a rivolgersi al mercato parallelo, dove però la qualità non è mai garantita.
Il giro illegale dei ricambi alimenta i furti in zone più tranquille come Parioli e altri quartieri residenziali. In alcuni casi le auto vengono lasciate mezze smontate, in attesa che vengano tolti altri pezzi. Le forze dell’ordine tengono la situazione sotto controllo, ma la sfida resta aperta.
La lotta a questo fenomeno passa anche dalla collaborazione dei cittadini, che con le loro segnalazioni possono aiutare a bloccare i furti sul nascere.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Luca Moretti