La triste storia di una tredicenne modenese vittima di cyberbullismo: messaggi agghiaccianti e una nuova vita
Una tredicenne di Modena affronta il cyberbullismo dopo aver rivelato ai genitori le offese ricevute su Helopal, avviando un percorso di riscatto e speranza per un futuro migliore.

La triste storia di una tredicenne modenese vittima di cyberbullismo: messaggi agghiaccianti e una nuova vita - unita.tv
Il cyberbullismo rappresenta una delle sfide più gravi per i giovani di oggi, un fenomeno che può avere conseguenze devastanti. Recentemente, una tredicenne di Modena ha trovato il coraggio di rivelare ai genitori il suo dramma, dopo aver scoperto una chat in cui i suoi compagni di classe la deridevano pesantemente. La madre della ragazza racconta la sua storia, un racconto che mette in luce la gravità del bullismo e l’importanza di affrontare tali situazioni.
La scoperta del cyberbullismo
La vicenda ha inizio nel gennaio dello scorso anno, quando la giovane, che frequentava la seconda media, ha iniziato a mostrare segni di disagio. I genitori, notando un cambiamento nel comportamento della figlia, hanno osservato che era diventata più silenziosa e si era allontanata dalle amiche. La situazione è degenerata fino a quando la ragazza ha deciso di aprirsi con i suoi genitori, mostrando loro gli screenshot di una chat su Helopal, un social network che consente commenti anonimi. Le parole che ha letto erano agghiaccianti: frasi come «Meglio dissanguata e vederla soffrire» e «Bruciamola» hanno colpito profondamente la famiglia. La madre ha rivelato che la ragazzina più coinvolta nel bullismo era una sua cara amica, il che ha reso la situazione ancora più complessa.
La reazione della famiglia
Di fronte a questo dramma, la madre ha deciso di agire. Ha contattato la madre della ragazza coinvolta, cercando di affrontare la situazione con tatto. La madre della bulletta ha mostrato comprensione e ha parlato con la figlia. Nel frattempo, il padre della giovane ha presentato una denuncia alla polizia postale, che ha avviato un’indagine. Gli agenti hanno anche visitato la scuola per sensibilizzare gli studenti sui danni che possono derivare da parole e comportamenti offensivi. La ragazza, a causa del bullismo, aveva smesso di partecipare alle attività scolastiche e spesso non andava nemmeno a scuola, rimanendo isolata durante le pause.
Le cause del bullismo
La madre ha cercato di comprendere le ragioni per cui la figlia fosse diventata oggetto di scherno. Secondo quanto emerso, la giovane si vestiva in modo diverso rispetto alle sue compagne e ascoltava generi musicali come rock e metal, piuttosto che la musica pop italiana. La madre ha descritto la figlia come un’anima artistica, che si distingue per la sua originalità. Tuttavia, il bullismo ha avuto un impatto significativo sulla sua vita, portandola a intraprendere un percorso con una psicologa, dove ha affrontato la sua identità di genere e ha rivelato di sentirsi maschio.
Un percorso di riscatto
A differenza di altri casi tragici di bullismo, come quello di Andrea Spezzacatena e Davide Garufi, la giovane modenese ha trovato la forza di parlare della sua esperienza. Questo ha rappresentato un passo importante per liberarsi di un peso che la opprimeva. La madre ha sottolineato che ora la figlia è più forte e che il peggio sembra essere passato. La ragazza ha in programma di cambiare scuola l’anno prossimo, sperando in un’esperienza più positiva. Nel frattempo, ha cercato di riavvicinarsi all’amica coinvolta nella vicenda, mostrando segni di tranquillità, anche se non mancano momenti difficili.
Le sfide quotidiane e i sogni futuri
Recentemente, la giovane ha vissuto un episodio spiacevole quando, recandosi con la nonna al McDonald’s, ha scoperto che tutta la sua classe era presente senza invitarla. Questo ha rappresentato un duro colpo per la sua autostima. Nonostante le difficoltà, la ragazza ha grandi sogni per il futuro. Desidera frequentare una scuola d’arte e lavorare nel campo artistico, dove può esprimere la sua creatività attraverso il disegno, in particolare i manga. La madre spera che la figlia possa ritrovare la serenità e costruire un futuro luminoso, lontano dalle esperienze traumatiche del passato.