Lunedì 13 maggio 2025, la questura della Spezia ha formalmente chiesto a Casapound di rivedere il progetto di manifestazione previsto in piazza Brin il 17 maggio. Lo stesso invito è stato rivolto a partiti di sinistra e associazioni civiche che avevano organizzato una contromanifestazione nello stesso luogo e alla stessa ora. Questo intervento mira a garantire il regolare svolgimento di un evento per bambini che si terrà nella stessa piazza. Vediamo cosa è emerso dalla riunione sul tema sicurezza che ha coinvolto istituzioni locali e forze dell’ordine.
Il comitato provinciale per ordine e sicurezza pubblica si riunisce a la spezia
Il 13 maggio la Prefettura della Spezia ha ospitato un incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato per discutere la situazione relativa alle manifestazioni programmate per il 17 maggio in piazza Brin. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Pierluigi Peracchini con l’assessore alla sicurezza Giulio Guerri e il comandante della Polizia Locale Francesco Bertoneri. Accanto a loro il questore Sebastiano Salvo, i comandanti provinciali dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco e rappresentanti della Guardia di Finanza. L’obiettivo della riunione era prevenire possibili tensioni e garantire la sicurezza pubblica nelle giornate interessate dagli eventi.
Rischi legati alla sovrapposizione delle manifestazioni
Durante il confronto, è stato sottolineato come la sovrapposizione tra le manifestazioni di Casapound e quelle organizzate dai gruppi di sinistra generi situazioni di forte rischio per l’ordine pubblico. Il Comitato ha quindi preso atto della necessità di soluzioni alternative per evitare scontri, mantenendo però il rispetto della libertà di manifestazione. La presenza delle autorità è servita a stabilire un equilibrio tra diritti e sicurezza, trovando un punto di mediazione tra le diverse realtà che operano sul territorio.
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Casapound e la richiesta ufficiale di modificare il piano di manifestazione
Casapound aveva depositato la comunicazione per una manifestazione prevista in piazza Brin il 17 maggio 2025. L’organizzazione ha manifestato l’intenzione di svolgere una mobilitazione pubblica in quella giornata, ma la questura ha chiesto formalmente di rivedere il preavviso presentato. La richiesta riguarda la ricerca di luoghi alternativi e orari differenti, in modo da evitare sovrapposizioni con altre iniziative e limitare i possibili dissidi.
Questa misura non va vista come una censura ma come un atto amministrativo volto a prevenire conflitti e garantire il regolare svolgimento delle attività pubbliche. Nel provvedimento, la questura spiega come si debba considerare la situazione generale della piazza e le iniziative già riconosciute dal Comune. Casapound dovrà quindi riformulare il piano, tenendo conto delle indicazioni ricevute, per trovare una soluzione che consenta di esprimere la propria protesta senza compromettere la convivenza civile.
La contromanifestazione di sinistra e la richiesta di modificare i piani
Anche i gruppi di sinistra e le associazioni civiche che avevano annunciato una contromanifestazione nello stesso luogo e alla stessa ora hanno ricevuto dalla questura la medesima richiesta di ripensare la loro iniziativa. Il Comitato ha puntualizzato che la sovrapposizione delle due manifestazioni aumenterebbe il rischio di tensioni e potenziali incidenti.
La contromanifestazione, nata per contestare l’iniziativa di Casapound, ha suscitato attenzione della pubblica sicurezza. L’amministrazione comunale, che ha dato il patrocinio a un evento per bambini previsto il 17 maggio in piazza Brin, ha chiesto di concentrare le energie verso soluzioni che non interferiscano con l’evento pubblico dedicato ai più piccoli. I promotori della contromanifestazione sono stati invitati a valutare spazi diversi o calendari alternativi, evitando sovrapposizioni per trasmettere messaggi politici in modo pacifico, senza compromettere il tranquillo svolgimento della giornata.
La festa “la fontana gioca” e le priorità del comune della spezia
La questione principale che ha spinto questura e prefettura a intervenire riguarda la manifestazione per bambini denominata “la fontana gioca”, sostenuta dal Comune della Spezia con patrocinio ufficiale concesso prima delle comunicazioni relative alle manifestazioni politiche. L’evento si propone come un momento dedicato alle famiglie, con attività ludiche e educative all’interno di piazza Brin.
Per il Comune diventa prioritario garantire che questo appuntamento, rivolto ai più piccoli, si svolga senza interruzioni o pericoli legati a tensioni politiche. La scelta di invitare le parti coinvolte a cercare soluzioni alternative si fonda sul rispetto della funzione pubblica dello spazio e sulla volontà di preservare un clima di serenità. Sarà compito delle forze dell’ordine monitorare la situazione, assicurando che tutte le manifestazioni si svolgano nel rispetto delle norme e senza interferenze reciproche.
Alla Spezia, l’attenzione resta alta per evitare problemi che possano disturbare la convivenza urbana, nel cuore del Mediterraneo dove gli appuntamenti pubblici richiamano sempre interesse e partecipazione diffusa.