Cernusco sul Naviglio, una delle città più ambite dell’Est Milano, si prepara a scegliere il nuovo sindaco dopo la scomparsa di Ermanno Zacchetti. Questa comunità si distingue per la qualità della vita e la sua posizione strategica vicino a Milano, oltre a un tessuto economico e commerciale che resiste bene alle difficoltà. Oggi, la competizione elettorale coinvolge quattro candidati con visioni diverse per affrontare problemi e priorità del territorio.
Cernusco sul naviglio, città dal profilo socioeconomico solido e dinamico
La città ha costruito un’identità riconoscibile partendo da una base molto concreta: il settore commerciale locale. Con oltre 200 attività distribuite nel centro storico, Cernusco è un piccolo gioiello economico che mantiene, non senza fatica, la sua capacità attrattiva. Il valore economico emerge anche dai numeri che pesano sui bilanci cittadini: quasi tremila aziende attive, fra cui 881 società di capitali, che generano un fatturato totale vicino a 8,7 miliardi di euro.
Il reddito pro capite si aggira intorno a 35.617 euro, una cifra tra le più alte della Lombardia, a testimonianza di un tessuto produttivo ben radicato e di un livello di benessere che non è rimasto indenne dalle crisi europee. La posizione geografica, a due passi dal cuore della metropoli lombarda, contribuisce anche a rendere Cernusco meta ideale sia per abitare sia per effettuare investimenti nel commercio e nei servizi.
La scomparsa di ermanno zacchetti e l’impatto sulla politica locale
Il 2025 ha segnato un momento difficile per Cernusco. Ermanno Zacchetti, sindaco in carica fino a luglio, è venuto a mancare a soli 52 anni, dopo una battaglia contro un tumore. “La sua morte ha colpito profondamente la comunità e ha interrotto bruscamente la consiliatura appena iniziata.” Zacchetti rappresentava un punto di riferimento per la politica locale, e la sua scomparsa ha acceso i riflettori sulla delicatezza della transizione nel governo cittadino.
Da allora, la gestione del Comune è passata temporaneamente alla vicesindaca Paola Colombo, che si è occupata di condurre l’amministrazione fino alle elezioni comunali. Questa situazione ha pesato sulla campagna elettorale, che si è svolta sotto l’ombra di un evento drammatico e vicino a tutta la popolazione. Il ricordo del sindaco scomparso è rimasto un tema sottile ma presente nel dibattito pubblico.
I candidati alle elezioni: profili e programmi in vista del voto
Quattro sono i candidati ufficiali che hanno deciso di affrontare la sfida elettorale a Cernusco, ognuno con una diversa visione per il futuro della città. Paola Colombo, che guida la lista “Avs-Cernusco Possibile” insieme a “Cernusco per tutti” e appartiene al Pd, punta sulla continuità dell’azione politica e sulla tutela delle realtà locali consolidate. “Lei ha vissuto in prima persona la gestione comunale e conosce bene le priorità immediatamente da affrontare.”
Claudio Mereghetti, preside conosciuto e candidato di centrodestra unito insieme a “Dimensione Cernusco” e “Cernusco al centro”, mette in evidenza il bisogno di rafforzare il rapporto fra scuola, imprese e sicurezza urbana. Propone un approccio integralista che vuole rispondere alle emergenze sociali e allo sviluppo dell’area economica.
Danilo Radaelli, ex consigliere in corsa con “Vivere Cernusco” e “Adesso”, punta sulla partecipazione civica e su una visione maggiormente attenta all’ambiente e a politiche sociali più eque. Il suo programma mira a consolidare il tessuto comunitario con attenzione a sostenibilità e servizi pubblici.
Infine Valentina Tedesco guida la coalizione formata da “La città in Comune”, “Sinistra per Cernusco” e il Movimento 5 Stelle. Si propone come alternativa progressista che intende rilanciare diritti civili, trasparenza amministrativa e iniziative sociali rivolte ai più fragili. Il suo appello al voto insiste sulla necessità di una città più giusta e inclusiva.
Le emergenze e gli impegni principali segnalati dai candidati
I quattro candidati si sono confrontati su tre punti fondamentali: le emergenze di Cernusco, le priorità da affrontare appena eletti e il messaggio ai cittadini per le urne.
L’emergenza comune riguarda la gestione dei servizi pubblici, in particolare quelli legati a istruzione, mobilità e spazi verdi. La crescita economica va conciliata con il rispetto dell’ambiente e la qualità della vita. Il tema della sicurezza urbana resta centrale, soprattutto nelle zone periferiche, dove si richiede maggiore attenzione.
Sul piano degli impegni, molti promettono di rivedere i piani urbanistici per migliorare viabilità e servizi. C’è la necessità di potenziare le infrastrutture per sostenere le imprese locali, con un occhio alle nuove tecnologie e all’innovazione ma senza compromettere il tessuto sociale. Anche la lotta alle disuguaglianze sociali è in cima alle liste, con iniziative rivolte ai giovani, alle famiglie e agli anziani.
L’appello a partecipare al voto è forte da parte di tutti. Invocando un’espressione di volontà che tenga conto del futuro concreto della città, i candidati chiedono ai cittadini di essere protagonisti nelle scelte che definiscono il presente e la direzione da prendere.
Così Cernusco sul Naviglio si prepara a una nuova fase, dentro un contesto che resta molto esigente per chi guiderà la città. La questione più immediata riguarda la capacità di far dialogare economia, politica e comunità, nei prossimi anni di cambiamenti e sfide che riguardano tutti.