Home Cronaca La scoperta della ferita e il primo soccorso
Cronaca

La scoperta della ferita e il primo soccorso

Condividi
Condividi

ferita da coltellata a un autotrasportatore di chieti scalo: indagini in corso per ricostruire la dinamica

Un uomo di 42 anni è stato soccorso dopo essere stato trovato con una ferita da arma da taglio all’addome nella zona industriale di Selvaiezzi, a Chieti Scalo. L’intervento del 118 e l’arrivo della polizia hanno aperto un’indagine per capire cosa sia realmente accaduto nelle ore precedenti al ritrovamento.

Intorno alla mezzanotte tra domenica e lunedì, il personale sanitario del 118 ha ricevuto la chiamata d’emergenza da parte di due camionisti che avevano sentito le richieste d’aiuto di un collega. L’uomo, A. L., autotrasportatore albanese di 42 anni e capo piazzale presso l’azienda Misa Group, si era presentato ai due colleghi dicendo di essersi procurato una ferita durante un incidente. I camionisti dormivano nelle cuccette dei loro mezzi parcheggiati vicino allo stabilimento in via Papa Leone XIII quando sono stati avvicinati dal collega ferito.

Intervento e trasferimento in ospedale

Appena arrivati sul posto, i sanitari hanno constatato che la lesione era causata da una coltellata all’addome. La gravità della situazione ha imposto il trasferimento immediato al policlinico più vicino dove l’uomo è stato sottoposto a intervento chirurgico urgente. Le condizioni iniziali erano riservate perché si temeva che la lama avesse raggiunto organi vitali come i polmoni.

L’intervento delle forze dell’ordine e le prime ipotesi

La volante della Questura di Chieti ha subito preso in carico le indagini ascoltando i testimoni presenti nel parcheggio aziendale al momento dell’accaduto. I due camionisti hanno riferito quanto detto dall’uomo prima del loro arrivo: “aveva parlato genericamente di incidente senza fornire dettagli precisi o indicare eventuali aggressori.”

Nel frattempo, in ospedale il capo piazzale è rimasto ricoverato nel reparto chirurgia con prognosi fissata intorno ai trenta giorni. Le autorità stanno cercando anche nei filmati delle telecamere interne ed esterne dell’azienda Misa Group elementi utili per chiarire chi abbia inferto la coltellata o se si tratti davvero solo di un episodio accidentale.

Video e testimonianze

Le immagini riprese dalle telecamere della zona industriale potrebbero fornire elementi fondamentali per l’inchiesta in corso, insieme alle deposizioni di eventuali altri testimoni che potrebbero emergere.

Le domande ancora aperte sull’accaduto

Molti aspetti restano oscuri su questa vicenda ancora poco chiara: non si sa se dietro alla ferita ci sia stata una lite degenerata fra persone conosciute o se invece l’aggressore sia uno sconosciuto arrivato dall’esterno. Il fatto che il ferito abbia parlato inizialmente solo d’incidente potrebbe nascondere timori legati a possibili ritorsioni oppure protezione verso qualcuno coinvolto nell’aggressione.

Gli investigatori hanno già identificato tre persone legate alla scena ma nessuno sembra avere informazioni rilevanti sulle cause o sugli autori dell’accoltellamento. Le prossime ore saranno decisive per mettere insieme tutti gli elementi raccolti dai testimoni e dalle immagini video disponibili nella zona industriale dove opera l’azienda interessata dal fatto.

Written by
Giulia Rinaldi

Giulia Rinaldi osserva il mondo con occhio critico e mente curiosa. Blogger fuori dagli schemi, scrive di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile personale e tagliente, mescolando analisi e sensibilità in ogni articolo. Il suo obiettivo? Dare voce a ciò che spesso passa inosservato.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.