
Don Luciano Mandelli, sacerdote barnabita e insegnante, ha dedicato la vita a Cologno Monzese tra ministero religioso, educazione e ricerca storica, lasciando un profondo segno nella comunità locale. - Unita.tv
La comunità di cologno monzese ha dato l’addio a don luciano mandelli, sacerdote barnabita che per decenni ha affiancato al ministero religioso anche un’intensa attività didattica. La sua figura resta legata a diversi momenti della vita cittadina, tra parrocchie, scuole e impegno nella ricerca storica locale. Don luciano ha lasciato un segno profondo, testimoniato anche da riconoscimenti ufficiali e dall’affetto raccolto da generazioni di cittadini.
Il percorso sacerdotale e l’impegno nelle parrocchie milanesi
Don luciano mandelli ha svolto il suo servizio principalmente come sacerdote barnabita, lavorando in diverse parrocchie di milano e di cologno monzese. Tra queste, quella dei santissimi marco e gregorio ha un ruolo centrale, qui infatti era impegnato come coadiutore. La sua attività pastorale si è rivolta anche alle messe, ai battesimi e alle confessioni, coprendo l’intero ciclo delle tappe sacre nella vita degli abitanti della zona. Come parroco di santa maria in via don luigi sturzo, ha guidato la comunità locale, accompagnando fedeli di ogni età nel cammino spirituale.
Nel corso degli anni mandelli ha mantenuto un rapporto stretto con la città, atto a sostenere momenti di aggregazione e dialogo. Dopo il pensionamento dal ruolo attivo in parrocchia, non ha abbandonato l’impegno pastorale ma ha scelto di dedicarsi all’assistenza spirituale in una rsa di cologno monzese; il centro casa famiglia monsignor carlo testa, dove ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. Questa scelta ha confermato una vocazione a un servizio rivolto ai più fragili della società, con una presenza discreta ma costante fino alla fine.
Insegnante e punto di riferimento per i giovani
Don luciano non è stato soltanto un sacerdote, ma anche un insegnante di religione che ha lasciato un’impronta nei giovani di cologno monzese. Durante gli anni settanta ha insegnato presso la scuola media di via cesare battisti, svolgendo un ruolo educativo che ha coinvolto intere generazioni. Il suo approccio si basava sull’attenzione ai valori cristiani, ma anche su una conoscenza approfondita dei temi e della storia del territorio, elementi questi che hanno arricchito il percorso scolastico degli studenti.
In quel periodo, insegnare religione voleva dire anche guidare i ragazzi in una comprensione più ampia di realtà e tradizioni locali. Mandelli si è distinto per la capacità di relazionarsi con gli studenti, stimolando curiosità e riflessione. Il ricordo che resta è di un educatore paziente e serio, che ha dedicato tempo e risorse per sostenere i giovani nel loro sviluppo.
Le ricerche storiche e i riconoscimenti ricevuti
Oltre all’attività pastorale e didattica, don luciano mandelli ha coltivato la passione per la ricerca storica, con particolare attenzione alla città di cologno monzese. Ha scritto diversi lavori che approfondiscono aspetti del passato locale, contribuendo ad arricchire la conoscenza collettiva. Quei testi rappresentano una testimonianza concreta del suo interesse per le radici della comunità, un modo per mantenere viva la memoria e trasmetterla alle nuove generazioni.
Nel 2017 mandelli ha ottenuto la benemerenza civica, massimo riconoscimento assegnato dall’amministrazione comunale di cologno monzese. Il premio ha sottolineato l’impegno costante e la dedizione con cui si è dedicato alla città, tra impegni religiosi, educativi e culturali. Questo attestato ha rappresentato un momento ufficiale di ringraziamento per il contributo offerto in tanti anni di servizio.
Il saluto finale e il ricordo della città
Le esequie di don luciano mandelli si sono svolte nella chiesa dei santissimi marco e gregorio, luogo che per diversi anni ha ospitato il suo ministero. Il sindaco di cologno monzese, stefano zanelli, ha espresso ringraziamenti pubblici per la vita trascorsa a servizio della comunità. Proprio questo senso di gratitudine emerge nelle parole di chi ha conosciuto il parroco, indicandolo come punto di riferimento per molti abitanti.
Il legame con cologno monzese si è rinnovato fino agli ultimi mesi, anche grazie al lavoro svolto nella rsa casa famiglia. In tanti ricordano don luciano come un sacerdote che ha saputo accompagnare la città, con la sua presenza discreta ma costante, nei momenti di festa e in quelli più difficili. Il saluto finale segna la chiusura di un capitolo significativo nella storia locale, lasciando però aperta la memoria del suo contributo.