La roma ha ufficializzato l’ingresso di gian piero gasperini come nuovo allenatore, una scelta che punta a trasformare la squadra in modo profondo. Claudio ranieri, intervenuto alla conferenza stampa tenutasi a trigoria, ha spiegato le ragioni dietro questa decisione e il supporto che il club intende garantire. Il passaggio di consegne definisce un cambio di passo dopo un periodo complesso, con l’obiettivo di costruire una squadra solida e ambiziosa.
Ranieri spiega la scelta di gasperini e il suo ruolo nel futuro della roma
Claudio ranieri ha parlato chiaramente del motivo per cui gasperini è il profilo ideale per guidare la roma da qui in avanti. Ha sottolineato come l’allenatore abbia ottenuto risultati importanti in ciascuna delle squadre in cui è stato, riuscendo anche a modificare profondamente la fisionomia dei giocatori. Questo cambiamento non riguarda solo tattica, ma anche crescita individuale degli atleti. Ranieri ha ammesso che il percorso non sarà semplice, ci saranno difficoltà da superare, ma ha da subito chiarito che chi arriva ora dovrà avere tempo per lavorare e migliorare.
Il passaggio di consegne tra ranieri e gasperini
Il tecnico ha poi specificato che, per permettere tutto questo, ha deciso di farsi da parte e dare a gasperini spazio completo. Il rapporto tra i due sarà comunque confidenziale: ranieri offrirà supporto come amico e cercherà di risolvere eventuali problemi che l’allenatore potrebbe incontrare. Una figura di riferimento meno ingombrante rispetto a prima, che lascia il comando a gasperini per la costruzione del nuovo progetto giallorosso.
Caratteristiche di gian piero gasperini e aspettative sul progetto
Ranieri ha descritto gasperini come un uomo con una personalità molto forte, schietto e deciso, pronto a dire le cose con franchezza anche senza giri di parole. Questi tratti vengono considerati essenziali per il momento della roma, che ha bisogno di un condottiero che non si accontenti mai e voglia sempre migliorare ogni aspetto della squadra.
La scelta del nome gasperini
La scelta del nome gasperini non è casuale. Tra molti allenatori considerati, è stato lui ad emergere come il più adatto a guidare questo gruppo di giocatori verso risultati consistenti e duraturi. Ranieri ha confermato che il club offrirà all’allenatore un tempo di un anno per far capire il suo metodo e conquistare la fiducia del gruppo. I calciatori sono chiamati a seguirlo in questa fase di cambiamento e a rispondere sul campo allo spirito e ai metodi del nuovo tecnico.
Situazione sul ruolo di direttore sportivo e prospettive future
In chiusura della conferenza ranieri ha parlato della posizione scoperta del direttore sportivo. Ha fatto sapere che la proprietà della roma sta valutando diverse candidature. Il giudizio non è ancora definitivo, ma presto arriveranno aggiornamenti. Il diesse sarà fondamentale per supportare l’allenatore nella gestione quotidiana della squadra, soprattutto nelle scelte tecniche e di mercato.
Il ruolo chiave del nuovo direttore sportivo
L’attesa si concentra quindi su questo ruolo, che dovrà integrarsi con gasperini e garantire continuità al progetto in costruzione. La società vuole assicurare un ambiente stabile perché la roma possa tornare protagonista a tutti i livelli. Ranieri, pur lasciando la guida tecnica, rimane vicino al club e seguirà gli sviluppi in prima persona, pronto a intervenire se necessario.