La regione lombardia valuta elicotteri più grandi per soccorsi medici volanti con sale operatorie a bordo
La regione Lombardia prevede l’acquisto di elicotteri più grandi per migliorare il soccorso aereo, trasformandoli in sale operatorie volanti e ottimizzando gli interventi medici d’emergenza.

La Regione Lombardia intende acquistare elicotteri di maggiori dimensioni, trasformandoli in sale operatorie volanti per migliorare l'efficacia del soccorso medico aereo, integrando tecnologie militari adattate al contesto civile. - Unita.tv
La regione lombardia ha annunciato l’intenzione di acquisire elicotteri di dimensioni maggiori per migliorare i soccorso medicali aerei. Questi nuovi velivoli potrebbero diventare sale operatorie o rianimazioni volanti, capaci di intervenire direttamente durante il trasporto dei pazienti più critici. La proposta è stata illustrata dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso durante la presentazione del progetto ‘BoB ’ a palazzo lombardia.
Nuove dimensioni per il soccorso aereo in lombardia
L’attuale flotta di elicotteri destinati ai servizi di emergenza in lombardia si basa su modelli compatti, adatti soprattutto al trasporto di feriti su barelle. Bertolaso ha evidenziato che questi mezzi non sono progettati per ospitare una rianimazione completa o una sala operatoria. Nei fatti, lo spazio interno limitato impedisce di effettuare interventi urgenti durante il volo.
Uso militare degli elicotteri più grandi
Ora, le forze armate impiegano elicotteri di maggiori dimensioni, dotati di aree attrezzate come vere e proprie sale mediche mobili, utilizzati nei teatri di guerra per salvare vite in situazioni di estrema urgenza. L’idea della regione lombardia è trasferire questa tecnologia al contesto civile, in modo da garantire un soccorso più rapido e completo, riducendo il tempo tra l’emergenza e l’intervento medico sul paziente.
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Il progetto ‘bob’ e l’innovazione del soccorso emlergenza
Il progetto ‘BoB ’, presentato durante la conferenza stampa a milano, ha come obiettivo principale l’ottimizzazione del trasporto di sangue e materiali medicali vitali, ma si collega strettamente allo sviluppo di nuove tecnologie per il soccorso aereo. L’assessore Bertolaso ha spiegato come l’introduzione di elicotteri più grandi potrebbe trasformare gli interventi di emergenza in una realtà più efficiente.
Questi velivoli potrebbero diventare veri e propri ospedali volanti, con attrezzature per la rianimazione intensiva e la chirurgia di emergenza. Il potenziamento consentirebbe di rispondere con tempestività anche ai casi più gravi, limitando i rischi dovuti agli spostamenti su terra e con automezzi tradizionali. La regione si sta muovendo dunque verso un modello che integra esperienze già testate in ambiti militari, adattandole alle necessità civili.
Esempi internazionali e applicazioni pratiche del soccorso medico volante
Elencare iniziative simili in altri paesi aiuta a capire l’efficacia del modello. Paesi come gli Stati Uniti e la Germania già utilizzano elicotteri medici di grandi dimensioni, dotati di attrezzature avanzate. Questi velivoli supportano interventi chirurgici mentre il paziente è ancora in volo. È una modalità che ha dimostrato di migliorare le probabilità di sopravvivenza in incidenti gravi o emergenze che richiedono interventi immediati.
Applicazioni militari ed estensioni civili
In ambito militare, l’uso di elicotteri dotati di sale operatorie mobili è diffuso da decenni, permettendo di trattare ferimenti gravi lontano dai centri ospedalieri. Ora le amministrazioni civili valutano la possibilità di adottare questi mezzi anche per la gestione delle emergenze quotidiane, soprattutto nelle aree metropolitane o nei territori più difficili da raggiungere rapidamente.
Sfide e opportunità per la regione lombardia
L’acquisto e l’utilizzo di elicotteri più grandi richiede una serie di investimenti e un’organizzazione differente rispetto all’attuale sistema di soccorso. Servono piloti e personale medico specializzato, spazi adeguati per la manutenzione e un coordinamento preciso con le centrali operative e gli ospedali.
La regione lombardia sembra pronta a valutare queste variabili, anche per garantire un salto qualitativo nei servizi di emergenza. Bertolaso ha sottolineato l’importanza di non limitarsi alla gestione ordinaria ma puntare a soluzioni capaci di intervenire negli scenari più complessi con rapidità e sicurezza.
Il progetto BoB rappresenta così non solo un potenziamento tecnico ma anche un cambiamento nella cultura del soccorso, dove l’elicottero non è più solo un mezzo per trasportare ma diventa un presidio sanitario mobile a tutti gli effetti, pronto a salvare vite anche prima che il paziente arrivi in ospedale.