Il prolungamento della linea metropolitana m5 da Milano a Monza resta al centro dell’attenzione ma la Regione Lombardia mette in stand-by eventuali nuovi finanziamenti. Dopo aver investito risorse consistenti fino a oggi, la Regione mantiene una posizione cauta in attesa delle prossime valutazioni tecniche e degli incontri istituzionali previsti per fine giugno. L’argomento riguarda non solo la mobilità tra Milano e i comuni limitrofi, ma anche le implicazioni economiche e urbanistiche legate a questo progetto.
La posizione della regione lombardia sui fondi per la m5
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha chiarito il ruolo attuale della Regione nello sviluppo del prolungamento della metropolitana m5 fino a Monza. Durante un evento presso la sede di Assolombarda a Milano, Fontana ha spiegato che la Regione ha già dedicato una porzione significativa di risorse al progetto. Tuttavia, vista la situazione attuale, non ritiene di poter impegnare ulteriori fondi per ora. La dichiarazione è arrivata a poche settimane da un incontro molto atteso al ministero delle infrastrutture e trasporti , fissato per il 26 giugno, che coinvolgerà Regione Lombardia e i Comuni interessati.
La disponibilità a collaborare resta evidente da parte del presidente, che ha sottolineato come il dialogo e l’ascolto siano ancora aperti per capire quali sviluppi potrà avere l’iniziativa. Il difficile contesto economico e l’incertezza sulle risorse a disposizione sono elementi che fanno riflettere sulla prudenza mostrata da Regione Lombardia nel mettere sul tavolo risorse ulteriori rispetto a quelle già stanziate.
L’incontro al mit e il coinvolgimento degli enti locali
Il prossimo incontro al ministero delle infrastrutture e trasporti, previsto per il 26 giugno, rappresenta un momento cruciale per definire il futuro del prolungamento della metropolitana m5. All’evento prenderanno parte, oltre alla Regione Lombardia, rappresentanti dei comuni di Milano, Monza, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni. L’obiettivo è affrontare le criticità tecniche, economiche e operative del progetto e valutare le diverse opzioni per procedere con i lavori.
In questa occasione, gli enti locali potranno esplicitare le loro posizioni e necessità. Il progetto di estendere m5 a Monza interessa direttamente queste realtà cittadine, che da tempo reclamano una soluzione per migliorare la mobilità urbana e intercomunale. L’incontro dovrebbe anche chiarire quali azioni saranno possibili nei prossimi mesi, considerando il quadro economico nazionale e regionale.
L’intervento di matteo salvini e le risorse nazionali
In precedenza, Matteo Salvini, ministro e leader della Lega, aveva annunciato di aver convocato a Roma i rappresentanti di Regione Lombardia e dei Comuni coinvolti per discutere sul prolungamento della m5. Salvini ha ribadito l’impegno del governo nell’investire miliardi di euro su grandi opere e infrastrutture, indicando un’apertura a trovare soluzioni condivise. Durante la sua comunicazione, il ministro ha evidenziato la necessità che anche altri soggetti – in questo caso enti regionali e comunali – mettano risorse proprie per completare l’opera.
L’intervento del governo segna una spinta per superare gli ostacoli economici e accelerare l’iter, ma al momento Regione Lombardia mantiene un atteggiamento prudente sui nuovi stanziamenti. Il ruolo del Mit sarà quindi decisivo per mediare tra i diversi livelli istituzionali e provare a garantire un percorso condiviso per il prolungamento tanto atteso.