Il futuro polo di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza della Asst Spedali Civili prende forma a Brescia. Il progetto, finanziato dalla Regione Lombardia con un investimento da 13 milioni di euro, punta a creare un centro sanitario immerso nel verde, dedicato alla cura e all’accompagnamento dei bambini e ragazzi attraverso percorsi terapeutici personalizzati.
Un centro pensato per la cura personalizzata dei più giovani
Il nuovo polo rappresenta un passo importante nella gestione delle patologie neuropsichiatriche in età evolutiva. L’obiettivo è realizzare uno spazio che non solo offra diagnosi e trattamenti avanzati ma che si presenti come ambiente accogliente dove i piccoli pazienti possono sentirsi supportati durante tutto il percorso terapeutico. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha sottolineato l’importanza di avvicinare la medicina alle esigenze concrete delle persone, integrandola con le risorse del territorio circostante.
Fontana definisce il progetto come una rivoluzione
Fontana ha definito questo progetto una “rivoluzione” nel modo di affrontare cure neurocognitive e riabilitative. Sarà infatti un luogo adatto non solo ai bambini ma anche agli adolescenti e agli adulti, dove ogni percorso sarà costruito su misura grazie a strutture moderne pensate per offrire soluzioni innovative nella diagnosi e terapia.
Le caratteristiche strutturali del polo: spazi rinnovati tra innovazione ed ambiente naturale
L’intervento edilizio prevede la riqualificazione complessiva di circa 4.000 metri quadrati all’interno dell’area degli Spedali Civili. Una parte significativa dell’edificio esistente sarà demolita per far posto a una nuova costruzione più funzionale ed efficiente dal punto di vista sismico grazie al consolidamento del corpo centrale disposto attorno alla corte interna.
Tra gli elementi innovativi ci saranno ambienti specificamente progettati per stimolare le autonomie quotidiane dei pazienti, oltre a laboratori dotati di tecnologie avanzate come realtà virtuale e teleriabilitazione per potenziare i trattamenti riabilitativi. La presenza inoltre di sale dedicate alle terapie gruppali permetterà interventi collettivi mirati mentre percorsi specialistici affronteranno disturbi specifici quali quelli legati al comportamento alimentare.
Un giardino sensoriale come spazio dedicato al benessere psico-fisico
La progettazione include anche aree verdi esterne concepite come giardini sensoriali destinati a favorire il rilassamento psicofisico degli utenti attraverso stimoli naturali multipli quali luci, colori, suoni o odori calibrati ad hoc. Questo tipo di spazio vuole offrire una dimensione complementare alle attività cliniche interne arricchendo l’esperienza complessiva dei piccoli pazienti durante le fasi delicate della cura.
La combinazione tra natura, tecnologia, ambienti studiati ad hoc promette così un modello capace sia di rispondere alle necessità mediche sia favorire momenti importanti nel percorso educativo-riabilitativo in ambito neuropsichiatrico infantile ed adolescenziale sul territorio lombardo.