La fondazione film commission roma e lazio parte con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del territorio nel cinema e nell’audiovisivo. Il progetto si basa su una riforma strutturale profonda, per creare un centro di riferimento che supporti produzioni, giovani talenti e professionisti del settore. Il lancio ufficiale ha visto la partecipazione di nomi noti della cinematografia italiana e ha tracciato la strada per nuove attività in ambito formativo, logistico e di promozione delle coproduzioni.
Nuovo consiglio di amministrazione e ruolo dei soci
Il consiglio di amministrazione della fondazione film commission è stato nominato dai soci Regione lazio e Roma capitale, principali promotori dell’iniziativa. A guidarlo c’è maria giuseppina troccoli, presidente con esperienza nel mondo culturale, affiancata da christian uva come vicepresidente. Lorenza lei ricopre il ruolo di amministratore delegato, figura chiave per le strategie future della fondazione.
Questa squadra punta a garantire maggiori certezze alle produzioni che scelgono di operare sul territorio. Durante la presentazione pubblica, lei ha sottolineato l’importanza di un supporto concreto e operativo, capace di accompagnare le produzioni dall’inizio alla fine, offrendo assistenza tecnica e logistico-organizzativa. Il contributo dei soci pubblici strappa un segnale forte: roma e lazio intendono investire sul cinema con attività strutturate e coordinate.
Supporto alle produzioni sul territorio e apertura sportelli territoriali
La fondazione si propone come nodo centrale per la gestione delle coproduzioni e delle produzioni audiovisive nell’area laziale. A breve verranno attivati sportelli territoriali pensati per agevolare le pratiche burocratiche e logisticche, accompagnando i team di lavoro passo dopo passo. Il modello mira a superare le difficoltà che spesso rallentano i progetti creativi, offrendo un sostegno diretto e mirato.
Le misure in programma includono anche contributi economici destinati alle produzioni, un aspetto che punta a incentivarle a scegliere lazio e roma come set privilegiati. Il progetto ha un profilo molto pragmatico: si prevedono servizi e assistenza per rendere più fluido il percorso produttivo, dalla ricerca delle location fino alla chiusura del film o della serie. Con la presenza capillare sul territorio si vuole facilitare anche le collaborazioni tra realtà locali e operatori internazionali.
Formazione e sviluppo dei nuovi talenti in ambito audiovisivo
Uno degli aspetti centrali della fondazione riguarda la formazione. La roma lazio film commission promuoverà programmi educativi specifici per i giovani che aspirano a lavorare nel cinema e nella televisione. Saranno attivati workshop, masterclass e altre iniziative volte a far emergere registi, sceneggiatori e attori in erba.
La scultura d’arte cinematografica gian maria volonté sarà integrata nella fondazione, garantendo corsi gratuiti per diverse professionalità legate alla produzione audiovisiva. Ciò permetterà di formare nuove leve, che entreranno nel mercato con competenze concrete. La scelta di investire su questi percorsi risponde alla necessità di alimentare il ricambio generazionale e favorire nuove produzioni di qualità sul territorio.
Coinvolgimento del comparto tecnico e promozione delle coproduzioni internazionali
Maria giuseppina troccoli ha rimarcato l’importanza di puntare non solo sui talenti artistici, ma anche sulle maestranze che costituiscono l’ossatura tecnica del cinema italiano. Il piano della fondazione coinvolge quindi anche agenti, casting director, location manager e altri professionisti meno in vista ma fondamentali.
Verranno promosse attività specifiche per favorire una maggiore coesione e collaborazione tra le diverse figure del settore. L’intento è costruire un sistema più aperto, capace di intercettare opportunità a livello internazionale. A tal fine, la fondazione parteciperà ai principali mercati e festival, dove potrà proporre coproduzioni con partner esteri e consolidare la visibilità del cinema laziale.
Questa iniziativa rappresenta un tentativo di rilanciare stabilmente roma e lazio sulla scena audiovisiva nazionale e internazionale, mettendo in equilibrio le risorse culturali, tecniche e organizzative necessarie per attrarre e sostenere produzioni di diverso tipo.