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La lombardia introduce la trasfusione immediata a bordo degli elisoccorso per i traumi emorragici

Dal 28 maggio 2025, gli elicotteri di Milano, Bergamo, Brescia, Como e Sondrio saranno equipaggiati con plasma e globuli rossi per affrontare lo shock emorragico nei traumi gravi.

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Dal 28 maggio 2025, gli elicotteri di elisoccorso in Lombardia sono equipaggiati con plasma e globuli rossi per trasfusioni immediate in caso di shock emorragico, migliorando i soccorsi e riducendo i tempi di intervento. - Unita.tv

Dal 28 maggio 2025, nelle basi di elisoccorso di Milano, Bergamo, Brescia, Como e Sondrio, tutti gli elicotteri regionali sono dotati di plasma e globuli rossi a bordo. Questa nuova procedura mira a intervenire tempestivamente nei casi di shock emorragico, una delle cause principali di morte evitabile nei traumi gravi, specialmente tra i giovani. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Lombardia dall’assessore al welfare Guido Bertolaso, insieme al direttore generale di Areu Massimo Lombardo e al referente della base elisoccorso di Bergamo, Francesco Daminelli. Il progetto, chiamato “Blood on Board”, si fonda sulla collaborazione tra Areu, il coordinamento regionale per le attività trasfusionali e i centri trasfusionali delle Asst coinvolte.

L’organizzazione regionale per l’emergenza e la trasfusione in volo

La Lombardia ha un sistema di emergenza che coordina numerosi attori, dalla centrale operativa alle strutture ospedaliere. Nel progetto “Blood on Board” si sono unite le competenze di Areu, che gestisce le missioni di elisoccorso, e dei Servizi di Medicina Trasfusionale dei principali ospedali della regione: Niguarda a Milano, Papa Giovanni XXIII a Bergamo, Spedali Civili a Brescia, Asst Lariana e Asst Valtellina. Questa rete ha permesso di sperimentare e poi estendere l’accesso ai prodotti ematici, consentendo di effettuare trasfusioni direttamente sul luogo dell’incidente. La base di Bergamo è stata la prima a testare l’iniziativa con risultati positivi verificati dai professionisti coinvolti.

La lombardia punta a un modello nazionale di assistenza integrata

Con l’introduzione della trasfusione immediata nei voli di elisoccorso, la Lombardia si distingue come primo territorio in Italia ad adottare questo tipo di intervento diffuso. L’assessore Bertolaso ha sottolineato che la regione mira a garantire cure rapide e migliorare la sicurezza della popolazione in situazioni critiche. “La filosofia del progetto integra più professionalità e strutture, assicurando prodotti ematici conservati correttamente e disponibili anche in volo.” Gli specialisti coinvolti seguono linee guida nazionali che raccomandano la trasfusione precoce nei traumi emorragici, riconoscendo l’importanza di ridurre i tempi tra incidente e primo trattamento.

Le caratteristiche tecniche dell’elisoccorso con prodotti ematici a bordo

Ogni elicottero dispone ora di contenitori isotermici che mantengono plasma e globuli rossi alla temperatura necessaria per conservarli durante il volo. C’è anche un sistema di riscaldamento attivo che consente di trasfondere il sangue senza rischi legati al freddo. Questi accorgimenti rispondono agli standard internazionali più rigorosi nel campo delle trasfusioni d’urgenza. Nel 2024, i voli di elisoccorso in Lombardia hanno superato le 5.600 missioni, dimostrando l’importanza di avere un equipaggiamento adeguato per affrontare emergenze ad alto rischio. Chi opera nel settore conferma che la presenza dei prodotti ematici sul mezzo è decisiva nelle prime fasi del soccorso.

L’impatto della trasfusione precoce nei casi di trauma grave

Massimo Lombardo ha spiegato che la novità permette di iniziare la terapia salva vita già durante il trasporto dall’incidente all’ospedale, riducendo i tempi critici per il paziente in stato di shock emorragico. Il protocollo adottato è stato prima validato con test e sperimentazioni, poi esteso a tutte le basi regionali. Daminelli ha evidenziato che questo approccio ha portato la Lombardia a rispettare i più aggiornati criteri internazionali per il trattamento delle emorragie traumatiche. “L’obiettivo è ridurre il rischio di decessi dovuti all’emorragia massiva, intervenendo subito mentre il soccorso è in corso.” L’iniziativa amplia la capacità operativa dell’elisoccorso, aggiungendo un trattamento subito disponibile che fino a poco tempo fa era possibile solo in ambiente ospedaliero.