A Cernusco sul Naviglio il progetto di restauro della scuola elementare Manzoni avanza dopo anni di lavoro e investimenti diretti del Comune. L’istituto, con più di novant’anni di storia, riceverà un intervento profondo che interesserà tetto e facciate, oltre a modernizzare gli spazi esterni per migliorare la vita scolastica di 550 studenti. Nonostante il mancato arrivo dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’amministrazione ha deciso di non rinunciare al progetto.
Un investimento per la scuola più antica del centro cittadino
Il Comune di Cernusco ha impegnato direttamente 1,3 milioni di euro per avviare i lavori di ristrutturazione della scuola Manzoni, la più vecchia della città. L’edificio, costruito oltre novant’anni fa, necessita di un intervento importante per la messa in sicurezza e il recupero delle parti esterne. Il tetto e le facciate mostravano segni evidenti di usura, condizione non più sostenibile per un sistema scolastico moderno e funzionale.
Questo investimento è stato deciso dopo l’assenza dei finanziamenti richiesti al Piano nazionale di ripresa e resilienza, promosso dallo Stato per la messa in sicurezza degli edifici pubblici. Davanti a questo stop, il municipio ha optato per un percorso autonomo per evitare un ulteriore rinvio dei lavori. L’attenzione è stata rivolta soprattutto a ridare dignità a una struttura nel cuore della città frequentata da oltre 550 ragazzi e dal personale scolastico.
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Spazi interni e funzionalità
All’interno della stessa scuola si trovano spazi di vario tipo: 25 aule, di cui 24 già occupate quotidianamente, una biblioteca, un laboratorio di informatica, un salone per attività didattiche aggiuntive, una palestra e un’area mensa recentemente riorganizzata per maggiore funzionalità. La struttura comprende anche una palestrina per attività psicomotorie con spogliatoi adatti a soddisfare le esigenze dei bambini. Tutti questi ambienti necessitano di un contesto esterno sicuro e curato, motivo aggiuntivo del restyling.
Il lavoro svolto all’interno della scuola prima del nuovo cantiere esterno
Negli ultimi anni, il Comune ha già promosso diversi interventi interni per la scuola Manzoni, saggiando le reali necessità e cercando di migliorare le condizioni di quotidianità. Tra questi, il più rilevante riguarda la mensa scolastica, che in passato si trovava nel seminterrato con cucina e tavoli distanti. Spostare questi spazi al piano rialzato, nella cosiddetta ala Ovest, ha permesso una maggiore comodità per alunni e insegnanti.
La mensa oggi si presenta più accessibile, con cucine e tavoli situati in un’area che favorisce la socializzazione e consente un’organizzazione più agevole rispetto al passato. L’operazione è stata sottolineata come necessaria dal municipio per migliorare l’esperienza giornaliera dei bambini. Allo stesso modo, sono stati ristrutturati i bagni interni, che rispondevano a vecchi standard non più adatti. Questi lavori si sono inseriti in un percorso graduale di ammodernamento che aspira anche a dare una migliore immagine dell’istituto.
Spazi per l’apprendimento e il benessere
Oltre agli spazi per i pasti, la scuola offre laboratori didattici e un salone destinato a attività culturali e ricreative. Il miglioramento degli ambienti è fondamentale per garantire attività formative di qualità e spazi inclusivi, soprattutto in un istituto che vede una partecipazione alta di studenti. La palestrina per attività psicomotorie ha ricevuto particolare attenzione per il suo ruolo nel supporto dello sviluppo motorio e cognitivo dei bambini.
Il cantiere ora si sposta all’esterno, dove le criticità sono più evidenti e richiedono un recupero che non può essere posticipato. L’approvazione del progetto esecutivo indica che i lavori saranno avviati a breve.
Il contesto degli interventi per scuole e nidi in città e il ruolo del piano nazionale
Il restyling della scuola Manzoni fa parte di una serie di interventi volti a migliorare gli edifici scolastici e i servizi per l’infanzia nel territorio comunale di Cernusco sul Naviglio. Il progetto iniziale comprendeva più fronti: dalla nuova illuminazione nelle scuole materne di via Mosè Bianchi e via Dante, all’ampliamento del nido di via don Milani. Questi interventi puntavano a creare ambienti più sicuri e confortevoli per bambini e ragazzi.
Originariamente, il Comune aveva inserito queste opere in una più ampia lista di priorità da finanziare attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza . Tuttavia, parte dei fondi non sono arrivati per alcune voci, tra cui la manutenzione della scuola Manzoni. La mancanza di risorse esterne ha spinto l’amministrazione a scegliere comunque di andare avanti con i lavori piuttosto che sospendere il progetto e far slittare l’adeguamento.
Importanza del piano nazionale e autonomia comunale
Il piano nazionale resta importante per molte altre iniziative legate a scuole e nidi in Lombardia e in tutto il paese. Questo sistema di finanziamenti punta spesso ad accelerare ristrutturazioni, mettere in sicurezza gli spazi e creare ambienti più moderni per la didattica. Questa dinamica evidenzia quanto sia cruciale, per i comuni, saper intervenire anche in modo autonomo quando le risorse pubbliche non arrivano secondo i tempi previsti.
Nel caso di Cernusco, mantenere viva l’attenzione sull’edificio più antico della città e avviare i lavori senza ulteriori ritardi visualizza uno sforzo preciso per difendere i servizi scolastici nonostante le difficoltà economiche e burocratiche. La scelta dimostra la priorità data alla scuola e al benessere degli studenti con azioni concrete.
La scuola manzoni tra storia e funzionalità nel cuore di cernusco
La scuola elementare Manzoni rappresenta una presenza radicata nel centro di Cernusco, frequentata da generazioni di famiglie. Il suo edificio, con oltre novant’anni alle spalle, racchiude non solo aule, ma spazi dedicati alla crescita educativa e relazionale di molti bambini. Le 25 aule, affollate da circa 550 studenti, testimoniano un polo scolastico centrale e vitale per la comunità.
L’edificio comprende una biblioteca e un laboratorio informatico, fondamentali per sostenere le attività curriculari e laboratoriali. Lo spazio per l’inclusione permette di accogliere al meglio la diversità degli alunni. Completano il quadro la mensa, la palestra e il saloncino, ambienti che supportano momenti meno formali e attività sportive. La palestrina per la psicomotricità offre un’area dedicata al movimento e allo sviluppo motorio, soprattutto nei primi anni della scuola primaria.
Aggiornamenti e futuro intervento
Gli aggiornamenti fatti nel tempo testimoniano attenzione ai dettagli e la volontà di offrire un luogo adeguato alle esigenze contemporanee. Il prossimo restyling del tetto e delle facciate si aggiunge a questa serie di lavori volti a mantenere l’edificio integro, sicuro e funzionale. Il cantiere esterno consentirà di dare nuova vita all’istituto, che continua a essere un punto di riferimento per famiglie e insegnanti nel centro della città.
La realizzazione del progetto si avvicina dopo anni di attese e pianificazioni, sottolineando come la cura dell’edilizia scolastica rimanga un tema centrale per il Comune di Cernusco sul Naviglio e la sua comunità.