la fotografia di Jurij Baldini vince il concorso Cini Photo Talent dedicato a Cinisello Balsamo
Il concorso fotografico Cini Photo Talent ha premiato Jurij Baldini per la sua rappresentazione della periferia di Cinisello Balsamo, evidenziando storie e angoli inediti della città.

Il concorso fotografico Cini Photo Talent ha premiato le immagini che raccontano con sguardi originali e personali la città di Cinisello Balsamo, valorizzando sia artisti emergenti sia studenti e mettendo in luce storie e trasformazioni urbane. - Unita.tv
Il concorso fotografico Cini Photo Talent ha scelto la sua immagine vincente nella prima edizione dedicata a raccontare la città di Cinisello Balsamo. L’iniziativa, promossa dalla Pro Loco locale insieme al Museo di Fotografia Contemporanea, ha coinvolto artisti e studenti con l’obiettivo di catturare scorci e storie del territorio con nuovi punti di vista. Le opere presentate hanno messo alla prova la giuria per varietà e qualità, segnalando un interesse profondo verso la narrazione visiva della città.
Il progetto e le finalità del concorso
L’idea dietro il concorso mira a stimolare una lettura personale e originale della realtà urbana di Cinisello Balsamo, invitando professionisti e studenti di ogni ordine e grado a partecipare senza limiti di età o esperienza. Lo scopo era quello di far emergere angoli poco conosciuti e rappresentazioni inedite, riflettendo la vita quotidiana e la storia di una città in trasformazione.
La Pro Loco di Cinisello Balsamo e il Museo di Fotografia Contemporanea hanno aperto le iscrizioni al concorso con ampia partecipazione, dimostrando come il mezzo fotografico possa offrire uno sguardo nuovo sia per chi vive la città sia per chi la osserva da fuori. Numerose immagini hanno raccontato la periferia, i luoghi di ritrovo e le pieghe meno visibili dell’area urbana. La giuria ha dovuto selezionare tra visioni molto diverse, sottolineando il valore delle diverse interpretazioni.
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Non a caso, l’intento si è rivelato riuscito. La varietà delle opere testimonia un rapporto diretto e personale con il territorio, spesso colto in momenti di vita reale o in visuali inconsuete. Il concorso ha aperto le porte ad artisti emergenti e studenti offrendo una vetrina ampia e un confronto serrato tra generazioni e tecniche diverse.
la foto vincente: il racconto di Jurij Baldini sulla periferia
La fotografia che ha ottenuto il premio più alto porta la firma di Jurij Baldini. Il suo scatto è ambientato nella zona della Crocetta, una delle aree periferiche di Cinisello Balsamo. L’immagine mostra una bambina su un’altalena nella nuova piazza sopraelevata, mentre sullo sfondo si stagliano i palazzi del quartiere. L’atmosfera trasmette il senso di un luogo vivo, tra la leggerezza dell’infanzia e la concretezza della città che si sviluppa intorno.
Baldini ha spiegato come la sua intenzione fosse quella di raccontare attraverso questa fotografia un pezzo di periferia che spesso passa inosservato, ma che custodisce storie e ambienti pieni di significato. La scelta del soggetto apparentemente semplice con un elemento umano in primo piano crea una tensione tra lo spazio pubblico e la dimensione intima della vita quotidiana.
Questa narrazione visiva della città ha convinto la giuria, che ha riconosciuto nella foto una rappresentazione autentica e ben calibrata del territorio. L’elemento umano, la composizione e lo sguardo sulla trasformazione urbana sono stati elementi chiave per la vittoria di Baldini in un concorso che ha puntato molto sulla qualità e sulla forza comunicativa delle immagini.
Altri protagonisti e premiati nelle diverse categorie
Il secondo posto è stato assegnato a Giorgio Benatti, con un’immagine in cui uno spazio urbano è rappresentato dall’alto. Questo scatto permette di vedere la città da una prospettiva differente, sottolineando le geometrie e la struttura del tessuto cittadino. Il terzo premio è andato a Luca Garofane, che ha scelto un bianco e nero per raccontare piazza Gramsci. La sua fotografia dà risalto ai contrasti e alle forme, restituendo un’immagine intensa di uno degli spazi pubblici più riconoscibili.
Nella sezione dedicata alle scuole, sul podio sono arrivati Ryan Lindor Simon, Faria Uddin e Stefano Perrella, giovani autori che hanno proposto visioni diverse e personali di Cinisello. Due menzioni speciali sono state riservate a Moustafa Seba e Georgia Rendon Royero per lavori che si sono distinti per originalità e contenuto.
Questi riconoscimenti dimostrano come l’iniziativa abbia attraversato varie fasce d’età, sollecitando percezioni diverse e uno sguardo fresco sulle trasformazioni in atto nel territorio cittadino. Il coinvolgimento delle scuole contribuisce a mantenere viva l’attenzione sui luoghi locali e a promuovere la fotografia come veicolo di conoscenza e riflessione.
il senso profondo del racconto fotografico di Ryan Lindor Simon
Il racconto di Ryan Lindor Simon, secondo classificato nella categoria scuole, si concentra su un luogo di confine tra Cinisello e Parco Nord. La sua fotografia rappresenta un tunnel all’interno di una galleria, una zona che si apre tra due realtà urbane. L’immagine è divisa tra il buio e la luce, offrendo una forte carica simbolica.
Simon ha spiegato che il buio rappresenta un aspetto difficile e «oscuro» della città, una sensazione di insicurezza e abbandono. Al fondo del tunnel emerge però una luce intensa, segno di speranza e di un cambiamento possibile. La figura di una persona inginocchiata, immersa nel buio, rafforza il senso drammatico e umano della scena.
Il fotografo sintetizza così un tema più generale, quello del passaggio dalla difficoltà alla speranza, che si può estendere anche a esperienze di vita comuni. Attraverso un solo scatto, Simon esprime una doppia realtà, bella e dura insieme, di Cinisello Balsamo e dei luoghi che la compongono.
Questo lavoro ha suscitato attenzione per la sua capacità di raccontare emozioni e contrasti senza dover ricorrere a effetti speciali o narrativi complessi. La fotografia si fa strumento di racconto diretto, che invita a osservare oltre il primo sguardo e a riflettere sulla città come spazio vivo e stratificato.