La cerimonia per il 2 giugno si chiude con le frecce tricolore e lo spettacolo dei paracadutisti a Roma
La festa della Repubblica 2025 a Roma ha celebrato l’unità nazionale con il volo delle Frecce tricolore, paracadutisti della brigata Folgore e una gigantesca bandiera italiana.

La festa della Repubblica 2025 a Roma si è svolta ai Fori imperiali con la partecipazione del presidente Mattarella, il passaggio delle Frecce Tricolore, l’atterraggio di paracadutisti della brigata Folgore, e l’esposizione di una grande bandiera italiana, celebrando unità nazionale e le forze armate. - Unita.tv
La celebrazione della festa della Repubblica 2025 si è svolta a Roma con una cerimonia solenne ai Fori imperiali. La giornata ha offerto momenti di grande suggestione, culminati nel passaggio delle Frecce tricolore e nell’atterraggio di paracadutisti, tra cui una donna, del reparto sportivo della brigata Folgore. Il presidente Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, ha preso parte agli eventi ufficiali.
Le frecce tricolore e i paracadutisti protagonisti del cielo di roma
Il momento più spettacolare è arrivato con il volo delle Frecce tricolore sopra la Capitale. Gli aerei hanno tracciato nel cielo le scie colorate di verde, bianco e rosso, regalando uno scenario unico e riconoscibile. Nel frattempo, il reparto sportivo della brigata Folgore ha prodotto un’azione sincronizzata, con un gruppo di paracadutisti che si è lanciato in caduta libera per raggiungere i Fori imperiali. Tra loro, ha attirato l’attenzione la presenza di una donna, simbolo di una realtà militare sempre più aperta alle donne in ruoli operativi. L’atterraggio preciso e coordinato ha dimostrato l’addestramento rigoroso e l’esercizio costante richiesti a questa specialità militare.
L’impatto visivo e simbolico della bandiera italiana ai festeggiamenti
Tra i momenti più suggestivi della giornata c’è stato l’esposizione della gigantesca bandiera italiana, larga 200 metri quadrati. I militari coinvolti hanno sventolato questo enorme tricolore, offrendo un’immagine potente e immediata del legame con la nazione. L’uso della bandiera in una dimensione così ampia ha sottolineato la solennità dell’evento e il rispetto per i valori della patria. Inoltre, le scie colorate di aerei e paracadutisti hanno avvolto l’intera scena in un senso di unità e orgoglio nazionale visibile da tutta la città, confermando il 2 giugno come una data speciale nel calendario italiano.
La conlusione della cerimonia ai fori imperiali
La parte finale della festa nazionale si è aperta con l’esecuzione dell’inno di Mameli, affidata alla fanfara del quarto reggimento a cavallo. Questo momento ha richiamato l’attenzione di tutto il pubblico presente, sottolineando il valore simbolico dell’evento. Subito dopo, il presidente Sergio Mattarella ha lasciato l’area accompagnato dal ministro Guido Crosetto, segnando la conclusione ufficiale delle celebrazioni istituzionali. La cerimonia si è svolta in un clima di grande rispetto e partecipazione, con una cornice di pubblico attento e numeroso.
Gli eventi ci riportano la volontà dello Stato di celebrare le forze armate e il senso di appartenenza nazionale con spettacoli che coinvolgono sia il pubblico civile che le truppe, riaffermando la presenza militare tra i simboli della Repubblica.