Un inseguimento lungo e concitato ha portato alla cattura di un uomo di origini marocchine a sestò san giovanni, nei pressi di milano, domenica 9 maggio 2025. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati alla droga, ha cercato di sfuggire per diversi chilometri agli agenti della polizia locale e del commissariato di sestò, speronando i mezzi di servizio. Alla fine però, la sua fuga si è interrotta con un blitz mirato e l’arresto per detenzione e spaccio di eroina.
La fuga dalla polizia e l’inseguimento da sestò a cologno monzese
Il fatto è iniziato nel pomeriggio di domenica in via General Cantore, dove gli agenti della squadra investigativa del commissariato di sestò san giovanni hanno fermato per un controllo un uomo al volante di una piccola utilitaria. Alla vista degli agenti, il 44enne ha ingranato la marcia cercando di sfuggire, non senza però speronare l’auto della polizia in borghese che aveva bloccato la strada.
La fuga è proseguita a tutta velocità verso via Di Vittorio e quindi lungo via Cavallotti, nel comune di cologno monzese. Qui un’altra volante, inviata in supporto, è entrata in contatto con il fuggitivo, ma lui ha comunque trovato il modo di far perdere le sue tracce. Questa prima fase di fuga ha messo in evidenza una forte determinazione nel sottrarsi all’arresto e una guida spericolata. La polizia, però, non si è fermata e ha immediatamente lanciato le indagini per rintracciare tanto l’individuo quanto il veicolo usato nella fuga.
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Le indagini e la scoperta dell’auto a cernusco sul naviglio
Dopo la fuga, la polizia ha iniziato a monitorare la zona con la collaborazione della polizia locale di sestò san giovanni. Nel giro di poche ore gli agenti sono riusciti a individuare un’utilitaria parcheggiata in via Grandi, a cernusco sul naviglio. I controlli si sono intensificati fino alla notte, quando oltre al veicolo è apparso anche l’uomo della fuga.
Verso le 23, la scena ha attirato l’attenzione degli agenti: un’auto si è fermata accanto alla utilitaria, un uomo ne è sceso e, dopo aver salutato chi lo aveva accompagnato, si è diretto verso un gruppo di cespugli ai margini della strada. Ha raggiunto un piccolo pacchetto nascosto ai piedi di un albero. Nel sacchetto, sono stati trovati dei quantitativi di droga.
Il blitz e il ritrovamento della droga e del denaro a gessate
L’uomo individuato durante il blitz è risultato essere lo stesso fuggitivo controllato nelle ore precedenti. La sua immobilizzazione ha consentito alla polizia di andare a fondo dell’indagine. In effetti, la perquisizione eseguita nel suo domicilio a gessate ha portato alla scoperta di 3,2 chili di eroina e oltre 6.700 euro in contanti, nascosti all’interno di una cassetta nella camera da letto.
Oltre alla droga e al denaro, gli agenti hanno trovato anche un coltello a serramanico, portato addosso dall’arrestato al momento della cattura. L’esito delle operazioni ha dato modo a questa persona, con precedenti specifici, di essere formalmente accusata di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto rappresenta un colpo rilevante contro il traffico di droga nell’area metropolitana milanese.
Le forze dell’ordine continuano a lavorare per individuare possibili complici e altri canali di rifornimento, mentre il caso ha sollevato attenzione sulle attività di spaccio nelle zone di quei comuni limitrofi a milano. La collaborazione tra polizia locale e forze dell’ordine ha dimostrato la sua efficacia nel rintracciare e mettere fuori gioco chi opera in queste attività illegali.