L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 24 luglio lungo viale Aventino e vie limitrofe di Roma. Una volante dei carabinieri ha fermato un veicolo sospetto per un controllo di routine ma la situazione è rapidamente degenerata in una fuga ad alta velocità per le strade della città. L’inseguimento ha coinvolto diverse pattuglie, provocato un incidente con un’auto dei militari e bloccato il traffico in un’area molto trafficata del quartiere Marconi.
I fatti e l’inizio della fuga: un controllo che sfocia in inseguimento
Alle 17 precise di giovedì pomeriggio, agenti della stazione Aventino hanno notato un’Audi parcheggiata sul viale Aventino con due uomini a bordo. La volontà era eseguire un controllo documenti semplice, ma il conducente dell’auto ha cambiato repentinamente atteggiamento. Dopo una breve fermata, il motore ha iniziato a ruggire e il veicolo è partito a tutta velocità. I carabinieri sono immediatamente saliti in auto dietro di loro per inseguire il mezzo fuggitivo.
Il veicolo ha imboccato via Ostiense sfrecciando tra incroci e ostacoli. Il traffico del pomeriggio complicava la strada, con autobus, scooter e altre auto presenti e rischi evidenti per chiunque fosse nei dintorni. I carabinieri sono riusciti comunque a mantenere la scia, coordinandosi attraverso le comunicazioni radio con altre pattuglie impegnate nell’intervento. La scena è diventata concitata mentre il veicolo tentava di seminare le forze dell’ordine.
L’incidente tra l’Audi e il veicolo dei carabinieri e l’arresto finale
Nel tentativo di distanziare chi gli dava la caccia, il mezzo in fuga ha toccato e speronato uno dei veicoli dei carabinieri. L’impatto, avvenuto sempre su una strada del comprensorio Ostiense, è stato violento. Per fortuna, nessuno degli agenti a bordo ha riportato ferite, ma l’auto è rimasta danneggiata e non più utilizzabile. Nonostante i danni, la fuga è proseguita con maggiore intensità.
Il culmine dell’inseguimento si è raggiunto in piazza della Radio: lì le forze dell’ordine sono riuscite a circondare e fermare definitivamente i due uomini. Diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile hanno bloccato il mezzo e messo in sicurezza la zona. Dopo l’arresto, i due sono stati accompagnati nella caserma più vicina per l’identificazione e l’avvio degli interrogatori sul motivo della fuga.
Le conseguenze sulla viabilità e le indagini ancora in corso
L’intera area intorno a viale Marconi ha subito pesanti rallentamenti a causa dell’inseguimento. La polizia locale ha deviato il traffico per consentire le operazioni di rilievo e di messa in sicurezza della strada. Le auto si sono accumunate lungo le vie adiacenti, con code e disagi significativi per residenti e automobilisti.
Gli accertamenti sull’Audi hanno rivelato dettagli che potrebbero collegare i due uomini ad altri episodi criminali, ma queste informazioni sono ancora in fase di verifica. I carabinieri mantengono un riserbo prudente, annunciando che l’interrogatorio potrebbe far luce su altri elementi rimasti fino ad ora oscuri.
Un testimone, presente al momento dell’arresto, ha descritto la scena come “quasi surreale, paragonandola a film americani ma sottolineando la realtà dei fatti e il rischio concreto per chi si trovava in strada.” L’episodio mette in evidenza le difficoltà di gestire fughe ad alta velocità in una città traffica e popolosa come Roma.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Andrea Ricci