Indagini della digos su presunta aggressione fascista a genova in piazza dante la notte del 31 maggio

La digos di genova sta esaminando un episodio che coinvolge un gruppo di giovani aggrediti nel centro cittadino. La vicenda sarebbe avvenuta la notte tra il 31 maggio e il primo giugno in piazza dante e oggi emergono dettagli sull’intervento delle forze dell’ordine e sugli accertamenti in corso.

Il contesto e l’intervento della polizia

Le volanti della polizia sono intervenute intorno all’una della notte successiva a una chiamata arrivata alla centrale operativa. A segnalare l’assalto è stato un gruppo di amici e amiche che, dopo essere stati aggrediti da alcuni minorenni, ha richiesto aiuto. La zona di piazza dante, centro di genova, è stata teatro di un evento violento che ha mobilitato le forze dell’ordine in tempi brevi. Sul posto, la polizia ha trovato due giovani con lesioni evidenti, che sono stati accompagnati all’ospedale cittadino per le cure del caso.

Le condizioni delle vittime

I due ragazzi feriti hanno riportato lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 15 e 5 giorni. I referti medici sono stati acquisiti dagli inquirenti come parte delle prove per l’indagine. Anche se non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulle condizioni cliniche, risulta evidente che la violenza subita non sia stata di poco conto. Il pronto intervento sanitario ha permesso di documentare l’entità delle ferite subite, fornendo un quadro oggettivo sulle conseguenze dell’aggressione.

La posizione dei sospetti e le indagini in corso

Non distante dal luogo dell’aggressione, gli agenti hanno fermato quattro minorenni italiani che sono stati condotti in questura per identificazione e interrogatorio. Le indagini della digos si concentrano proprio sulle dinamiche dell’aggressione e sulle ragioni che hanno portato alla violenza. Secondo la testimonianza delle vittime, i giovani fermati avrebbero agito per motivi politici. Secondo le vittime, dopo aver saputo che alcuni del gruppo votano a sinistra, avrebbero chiesto loro di fare il saluto fascista. Al rifiuto dei ragazzi, sarebbe iniziata l’aggressione fisica. Questi elementi sono stati messi sotto esame dagli investigatori per confermarne l’attendibilità.

Gli accertamenti della digos e le misure adottate

Gli accertamenti svolti dalla digos di genova stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’episodio, ascoltando teste e analizzando le prove raccolte sul posto. I quattro minorenni sono stati denunciati per lesioni personali aggravate e affidati ai genitori secondo la normativa vigente. Le autorità mantengono riservatezza sui dettagli dell’inchiesta per non pregiudicare le fasi di verifica dei fatti. Questo caso riporta l’attenzione sulle tensioni politiche nel territorio, confermando come le forze dell’ordine siano impegnate a garantire sicurezza e ordine pubblico nel capoluogo ligure.