La mostra Stadi. Architettura e mito in corso al Maxxi di Roma ospita una serie di eventi legati al mondo del calcio. Tra incontri con figure simbolo del gioco e proiezioni di film dedicati agli stadi, il museo si trasforma in un punto di riferimento per gli appassionati di sport e cultura. La rassegna, programmata tra giugno e luglio 2025, mette in scena storie di campioni, arbitri e racconti cinematografici che ripercorrono l’emozione del calcio e il fascino degli impianti sportivi.
La presenza di vincent candela alla mostra stadi
La rassegna si apre giovedì 17 luglio alle 19 nell’auditorium del Maxxi con Vincent Candela protagonista di un incontro speciale. L’ex terzino della Roma, campione d’Italia e mondiale con la Francia, dialoga con il giornalista e scrittore Alessandro Alciato e viene introdotto da Lorenza Baroncelli, direttrice di Maxxi Architettura e Design. Candela racconta il suo rapporto con il calcio, mettendo in luce la passione che ha legato lui, i tifosi e i compagni di squadra.
Un campione e il suo pubblico
La figura di Candela si conferma ancora oggi come uno dei più brillanti e rappresentativi della sua generazione. La sua esperienza in campo, i successi con la Roma e la nazionale francese raccontano un percorso ricco di emozioni, fatica e soddisfazioni, che offre al pubblico una prospettiva autentica sulla vita di un campione. Il racconto si intreccia con il contesto della mostra, che celebra l’architettura e il mito degli stadi, spazi spesso testimoni di imprese sportive come quelle vissute da Candela.
Pierluigi collina e la narrazione dell’arbitro più celebre nel calcio
Martedì 23 luglio alle 21 la piazza del Maxxi ospita Pierluigi Collina, tra gli arbitri più riconosciuti al mondo. Introduce l’incontro Francesco Stocchi, direttore artistico del Maxxi. Collina racconta alcuni dei momenti più significativi della sua carriera e offre un ritratto della sua esperienza dentro e fuori dal campo.
L’autorità nel campo di gioco
La sua immagine è rimasta impressa nella memoria collettiva per il carisma e la fermezza che mostrava nelle partite più difficili. “Aquella presenza si lega anche all’idea di disciplina e rispetto, elementi fondamentali nello sport.” Le partite raccontate dall’arbitro diventano un’occasione per chiarire quanto il ruolo arbitrale incida sull’esito di una competizione e sulle dinamiche di squadra. Il dialogo porta lo spettatore a riflettere su un lato del calcio meno raccontato, quello dell’autorità che regola il gioco e lo protegge da errori e abusi. Attribuendo importanza al percorso personale di Collina, l’evento approfondisce il significato del calcio nel panorama sociale e umanitario.
La rassegna di film dedicati alla passione per lo sport e gli stadi
Il Maxxi propone anche una serie di film legati alla mostra, in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma. Le proiezioni si concentrano sul tema degli stadi, spazi emblematici dello sport che incarnano emozioni collettive e storie personali.
Gli appuntamenti cinematografici
La rassegna si apre mercoledì 18 giugno con il film U.S. Palmese dei Manetti Bros., introdotto dal regista Antonio Manetti in persona. L’evento ha un costo di 3,50 euro, mentre le successive proiezioni sono ad accesso libero fino a esaurimento posti. Giovedì 10 luglio arriva Crazy for football – Matti per il calcio di Volfango De Biasi, che affronta temi di sport, salute mentale e riscatto. Il 17 luglio è in programma Any Given Sunday – Ogni maledetta domenica , capolavoro di Oliver Stone con Al Pacino, film famoso per la rappresentazione intensa del mondo del football americano.
Il finale con il film il campione e la rappresentazione della formazione umana nel calcio
Martedì 22 luglio si conclude la rassegna cinematografica con Il campione di Leonardo D’Agostini. La pellicola narra la storia di Christian Ferro, giovane promessa del calcio con una vita fuori controllo, e del rapporto con Valerio, un professore che lo aiuta a preparare l’esame di maturità.
Disciplina e crescita personale
Stefano Accorsi interpreta il ruolo del professore, offrendo un contrasto tra la disciplina scolastica e la vita sregolata del protagonista. Il film mette in luce il cammino di crescita personale che accompagna il percorso sportivo. Attraverso la vicenda di Ferro, emergono temi legati all’educazione, alla responsabilità e al valore delle seconde opportunità. “Questo ultimo appuntamento conferma il legame tra lo sport e l’ambiente culturale promosso dalla mostra al Maxxi, lasciando una riflessione sul ruolo formativo del calcio oltre le partite e i risultati.”