Incidente sul lavoro a Rieti, indagate persone per lesioni colpose gravi e omissioni sulla sicurezza

Un incidente grave a Rieti coinvolge uno studente dell’iti C. Rosatelli durante un progetto di alternanza scuola-lavoro, con fratture al braccio e indagini su omissioni di sicurezza in azienda.
Uno studente dell’ITI C. Rosatelli di Rieti ha subito gravi infortuni durante un progetto formativo in un’azienda meccanica; sono in corso indagini per presunte violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro. - Unita.tv

Un grave incidente si è verificato a fine febbraio in provincia di Rieti, coinvolgendo uno studente dell’iti C. Rosatelli impegnato in un progetto di alternanza scuola-lavoro, ora chiamato percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Il giovane ha riportato una frattura multipla al braccio mentre utilizzava un tornio in un’azienda meccanica locale. Le ferite hanno richiesto un ricovero urgente e diversi interventi chirurgici. Le autorità hanno ora avviato un’indagine approfondita che ha portato a segnalazioni penali.

I fatti dell’incidente e il ruolo dello studente

Il ragazzo, studente dell’iti C. Rosatelli di Rieti, stava svolgendo un’attività pratica nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, che sostituiscono l’alternanza scuola-lavoro. Durante l’utilizzo di un tornio nell’azienda meccanica del territorio reatino si è verificato l’incidente che ha causato lesioni importanti al braccio dello studente. A causa della gravità della frattura, il giovane è stato trasferito in struttura ospedaliera e sottoposto a più interventi chirurgici per riparare i danni riportati.

L’incidente ha riacceso i riflettori sulle condizioni di sicurezza durante queste esperienze lavorative per studenti, spesso svolte fuori dall’ambiente scolastico. L’ipotesi è che alcune omissioni nelle procedure di sicurezza abbiano contribuito a provocare l’incidente. Ad oggi non sono stati resi noti i nomi o il numero delle persone coinvolte, ma gli accertamenti sono in corso per capire responsabilità e dinamica esatta dell’evento.

Le indagini e le misure adottate dagli inquirenti

Il nucleo dei carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Rieti ha preso in carico l’indagine, valutando le circostanze dell’incidente e le condizioni igienico-sanitarie nell’azienda e nella scuola frequentata dal giovane. Sono state segnalate all’autorità giudiziaria alcune persone ipotizzando il reato di lesioni colpose gravi dovute a omissioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Parallelamente sono stati elevati verbali con sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro, per gravi violazioni di norme antinfortunistiche. Questa doppia azione rappresenta un tentativo delle autorità di rispondere con rigore a episodi di questo tipo, dove la sicurezza dei ragazzi che partecipano a progetti formativi presso aziende esterne deve rimanere prioritaria.

Le verifiche non si limitano all’azienda meccanica ma coinvolgono anche l’istituto scolastico, a cui è affidato il compito di preparare e vigilare sulle attività esterne. Gli inquirenti stanno ancora raccogliendo prove e testimonianze per completare l’iter e chiarire ogni dettaglio. L’azione civile e penale prosegue quindi per accertare eventuali responsabilità dirette o indirette.

Il contesto giuridico e le norme sulla sicurezza negli stage scolastici

In Italia i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento sostituiscono l’alternanza scuola-lavoro e devono rispettare regole severissime in materia di sicurezza e tutela dei minori. Le aziende che ospitano studenti sono tenute a garantire ambienti privi di rischi e adottare tutti i dispositivi di protezione previsti dal decreto legislativo 81/2008, la principale legge italiana per la sicurezza sul lavoro.

Il coinvolgimento delle scuole si traduce in una responsabilità diretta sulla selezione dei datori di lavoro, sulla promozione di formazione preventiva e sulla sorveglianza durante le attività. Il mancato rispetto di queste norme può causare pesanti sanzioni, sia civili che penali, come le accuse di lesioni colpose che emergono in questo caso a Rieti.

Controlli e prevenzione

Non è raro che incidenti gravi mettano in luce carenze organizzative e normative. E proprio in casi come questo, dove a rischiare è uno studente, è fondamentale che le indagini approfondiscano ogni aspetto per evitare che episodi simili tornino a verificarsi. Gli organi di controllo restano all’erta per monitorare sia il settore scolastico sia quello aziendale, assicurando che le misure di sicurezza diventino effettive.

Conseguenze legali e sanzioni amministrative nel procedimento aperto

La procura di Rieti ha ricevuto una segnalazione per presunte lesioni colpose gravi che coinvolge persone incaricate della sicurezza negli ambienti frequentati dallo studente e nell’azienda meccanica. L’esito di tali indagini può portare a procedimenti penali quando si ravvisa negligenza o omissione di obblighi specifici.

Gli investigatori hanno elevato sanzioni amministrative con una somma superiore a 10.000 euro per violazioni delle normative antinfortunistiche. Questi provvedimenti rappresentano un primo intervento per correggere irregolarità riscontrate e per tutelare la salute di chi opera in contesti a rischio.

Iter investigativo

Il procedimento è ancora in corso, con controlli che riguardano sia l’impresa sia l’istituto scolastico. Il lavoro di verifica mira a chiarire se siano state rispettate tutte le leggi previste e se l’azienda abbia fornito le adeguate protezioni durante il progetto formativo pratico. La prossima fase dipenderà dai risultati ulteriori raccolti dagli inquirenti.

Quest’attenzione legale e amministrativa si inserisce in un quadro normativo che mette al centro la sicurezza, specie se coinvolge minori e giovani studenti fuori dalle mura scolastiche. Le autorità si muovono per far luce sulle cause e su eventuali responsabilità per prevenire ulteriori incidenti di questa natura.