Un ragazzo di 15 anni è morto lunedì sera in un incidente stradale a Vitorchiano. La procura di Viterbo ha sequestrato la porzione di strada per chiarire le cause dell’incidente.
Lunedì 9 giugno, intorno alle 19, un ragazzo di 15 anni di Vitorchiano stava tornando a casa in motorino quando è successo il peggio. Mentre percorreva la strada che collega il capoluogo alla frazione La Quercia, ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro un albero ai bordi della carreggiata.
L’impatto è stato violentissimo e purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.
Il dramma sulla strada tra Viterbo e La Quercia
Il pm Massimiliano Siddi della Procura Di Viterbo ha deciso subito di mettere sotto sequestro la porzione di strada teatro dell’incidente. L’obiettivo è evitare che l’area venga modificata o contaminata prima che si possano svolgere tutti i rilievi necessari.
Questo passaggio serve a garantire che le indagini siano accurate e basate su dati certi, senza rischiare che tracce importanti vengano cancellate o alterate.
Perché si sequestra una strada dopo un incidente?
Quando succede una tragedia come questa, bloccare la zona permette agli investigatori e ai consulenti tecnici di lavorare con calma. Possono così ricostruire esattamente cosa è successo, capire se ci sono responsabilità o fattori esterni che hanno contribuito all’incidente.
Nel caso specifico del giovane di Vitorchiano, si dovranno accertare le cause precise della perdita del controllo del motorino: condizioni della strada? Guasto meccanico? Qualche ostacolo improvviso?
La procura interviene per bloccare ogni possibile modifica
Sul posto sono arrivati i soccorsi ma purtroppo non hanno potuto salvare il ragazzo. L’impatto con l’albero è stato troppo violento e il decesso è avvenuto immediatamente.
La comunità locale resta sotto shock per questa tragedia che coinvolge un giovane così giovane e pieno di vita.
La procura continua le indagini per chiarire ogni dettaglio e capire come sia potuto accadere questo incidente fatale. Nel frattempo l’area rimane sotto sequestro in attesa dei prossimi sopralluoghi da parte della polizia giudiziaria o degli esperti chiamati dalle parti coinvolte.
Un episodio triste che ricorda quanto sia importante guidare sempre con attenzione soprattutto su strade extraurbane dove i rischi possono essere tanti.