Un mezzo pesante si è ribaltato lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma causando un stop significativo alla circolazione stradale nella carreggiata interna al km 24,700. L’incidente ha provocato l’interruzione della viabilità in quel tratto, con ripercussioni evidenti sul traffico che si è fermato fino al ripristino completo.
Il punto esatto dell’incidente e l’intervento sul raccordo anulare
L’evento è accaduto nella mattinata del 15 febbraio 2025, al chilometro 24,700 nella carreggiata interna del GRA. Il mezzo pesante, per ragioni non ancora chiarite, ha perso l’equilibrio ribaltandosi. Immediato l’intervento delle squadre Anas e delle Forze dell’Ordine che hanno raggiunto prontamente il luogo per gestire la situazione. Lo svincolo della Roma-Firenze diretto alla carreggiata interna è stato chiuso temporaneamente per facilitare le operazioni di messa in sicurezza e per evitare ulteriori rallentamenti. Per permettere le operazioni di rimozione del mezzo e sistemazione del manto stradale si è deciso di deviare il traffico.
Le misure di deviazione e le conseguenze sul traffico
Per alleggerire la congestione è stata disposta l’uscita obbligatoria al km 19,000 in complanare. Chi percorreva il GRA nella direzione interna ha dovuto abbandonare la rotatoria anticipatamente, passando su percorsi secondari per aggirare il tratto interessato dall’incidente. Questa deviazione ha creato code e rallentamenti nelle aree limitrofe, complicando la circolazione non solo nel raccordo ma anche sulla viabilità locale circostante. I mezzi coinvolti e il flusso di autoveicoli in deviazione hanno rallentato fortemente la mobilità.
Leggi anche:
Ruolo di Anas e delle forze dell’ordine nelle operazioni di emergenza
Sul posto, Anas ha coordinato le operazioni per mettere in sicurezza la carreggiata e orientare il traffico. Le squadre hanno allestito il cantiere e posizionato la segnaletica necessaria per indicare ai conducenti le deviazioni e le chiusure temporanee. Le Forze dell’Ordine hanno invece mantenuto l’ordine e monitorato la carreggiata interessata, evitando che altri veicoli si avvicinassero alla zona pericolosa. L’obiettivo principale era garantire la sicurezza di tutti gli utenti coinvolti e assicurare la rimozione del mezzo ribaltato al più presto possibile.
Verifica e tempi di riapertura
I tecnici hanno proceduto con la verifica dell’integrità della strada e al controllo delle condizioni dei veicoli coinvolti. Di conseguenza, la riapertura completa della carreggiata interna è stata subordinata al completamento delle operazioni, che sono durate diverse ore. Al momento si attendono aggiornamenti sul traffico e sull’eventuale ripresa della circolazione normale in quella zona del Grande Raccordo Anulare.