Nella notte tra il 18 e il 19 febbraio 2025 a genova sampierdarena si è verificato un grave incidente stradale che ha coinvolto tre giovani di origine ecuadoriana. L’episodio è nato da un inseguimento della polizia locale nei confronti di una vettura sospetta che procedeva ad alta velocità zigzagando tra le vie del quartiere. L’impatto contro un palo in piazza masnata ha causato il ferimento di uno dei passeggeri e l’arresto immediato del conducente insieme al padre intervenuto poco dopo.
La dinamica dell’inseguimento e lo schianto in piazza masnata
L’evento è iniziato intorno alla mezzanotte, quando una volante della polizia ha notato una macchina con tre persone a bordo muoversi in modo irregolare per le strade di sampierdarena. Il veicolo procedeva con manovre pericolose, zigzagando fra le corsie a velocità sostenuta, attirando così l’attenzione degli agenti che hanno deciso di fermarlo.
Il momento dello schianto
Durante la breve fuga il conducente non ha rispettato gli ordini di arresto ed è finito contro un palo situato proprio in piazza masnata. Lo schianto è stato autonomo: nessun altro mezzo o pedone sono stati coinvolti direttamente nell’impatto. Dopo l’incidente i due occupanti seduti davanti – il guidatore e chi sedeva accanto – sono usciti dall’auto senza riportare ferite ma avrebbero opposto resistenza agli agenti presenti sul posto.
I soccorsi al giovane ferito e la situazione in ospedale san martino
Il terzo giovane, seduto dietro ai due amici, non è riuscito ad abbandonare subito la vettura ed ha riportato lesioni serie durante lo scontro con il palo. Sul luogo dell’incidente sono arrivati i soccorsi sanitari che hanno trasportato d’urgenza il ragazzo all’ospedale san martino.
Le condizioni del giovane sono state classificate come codice arancione; si sospetta infatti un trauma cranico dovuto al violento impatto durante lo scontro frontale con l’infrastruttura urbana. Le cure mediche proseguiranno nelle prossime ore per stabilizzare lo stato neurologico del paziente mentre proseguono gli accertamenti clinici necessari.
Intervento delle forze dell’ordine: arresto dei protagonisti e tensione sul posto
Dopo aver bloccato i primi due occupanti illesi ma resistenti alle operazioni degli agenti, gli operatori della questura hanno portato entrambi presso gli uffici per ulteriori controlli legali: il conducente dell’automobile è stato arrestato mentre chi sedeva vicino a lui denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
In seguito all’incidente sul luogo si è presentata anche una terza persona: si tratta del padre del guidatore stesso, giunto presumibilmente per chiarire o difendere la posizione del figlio durante le fasi concitate successive allo scontro. Il genitore però avrebbe reagito spintonando alcuni poliziotti ritenuti responsabili dell’arresto familiare; anche lui quindi è stato accompagnato in questura ed arrestato con accuse analoghe legate alla resistenza agli agenti intervenuti sulla scena.
Gli sviluppi giudiziari
Entrambi gli uomini saranno sottoposti rapidamente al processo per direttissima previsto nelle prossime ore presso tribunali locali genovesi. Le imputazioni riguardano specificamente attacchi fisici diretti verso le forze dell’ordine nel corso delle operazioni post-incidente notturno.
La vicenda lascia emergere tensione sociale diffusa nei quartieri urbani dove spesso episodi simili generano complicazioni sia nelle relazioni tra cittadini stranieri residenti sia nella gestione pubblica delle emergenze stradali. La città segue da vicino svilupparsi giudiziario delle indagini relative all’incidente avvenuto nella zona densamente abitata di sampierdarena.